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Dubai Courtesy Hotels.com

A Dubai scovato un Casinò illegale: 17 arresti e ulteriore giro di vite contro il gioco

Che le leggi sul gioco d'azzardo fossero decisamente a maglie strette nella città di Dubai e in tutto l'emirato stesso, fossero cosa nota soprattutto nell'ampia comunità internazionale dei giocatori, non è una novità.

Per i più informati non lo era nemmeno una certa apertura verso questo mondo, anche in virtù dei contatti dei governatori del posto hanno cominciato a prendere coi mostri sacri del gambling mondiale, anche se, per il momento, nulla di concreto si sentiva rispetto ad un cambio di rotta anche in virtù dell'avvicinamento di un appuntamento così importante come i mondiali di calcio in Qatar.

Domanda e offerta del gioco a Dubai

Va da sé, però, che un "centro di ritrovo" della new economy, così importante, non potesse prima o poi far registrare una domanda più o meno corposa da parte di giocatori che vogliono distrarsi al termine di una giornata trascorsa a chiudere affari.

La notizia è venuta fuori solo in questi giorni al termine delle indagini e del processo, ma si sa che lo scorso aprile 17 persone sono state coinvolte in una massiccia operazione della polizia. Tale operazione ha sgominato una banda che offriva in totale riservatezza, la possibilità di giocare all'interno di una villa.

Rio Casino Resort

La soffiata è arrivata alla stazione di polizia di Al Rashidiya e l'attività, dopo un'irruzione fulminea del corpo operativo, si è bruscamente interrotta.

Le forze dell'ordine della Centrale hanno trovato tavoli da poker e giochi francesi in frenetica attività. La villa, dislocata su due piani, nascondeva al suo interno anche un cassiere e un elaborato sistema di telecamere.

Anche un ristorante

Dotata di un servizio di ristorazione, la villa è apparsa agli inquirenti come una vera e propria Casa da Gioco. Come accennato nei paragrafi precedenti, le leggi sul gioco d'azzardo a Dubai, sono molto severe.

L'operazione stessa fa parte di un piano della polizia per scoraggiare eventuali attività legate al gioco nell'Emirato.

Durante il raid sono stati arrestati quindi 17 elementi, tutti accusati di favoreggiamento all'attività criminale del gioco d'azzardo. Come riferisce Casino.org, a capo dell'organizzazione c'era un 29enne cinese che ora dovrà farsi un annetto dietro le sbarre.

Al termine della pena, dovrà inoltre pagare una multa di $27.225, prima del suo rimpatrio coatto in terra cinese. Diversi sconti di pena per i 16 collaboratori che se la caveranno con multe salate.

Essi lavoravano come croupier, traduttori, custodi e altre mansioni. Nel momento in cui la polizia ha fatto irruzione, c'erano 5 clienti, o almeno 5 sono stati quelli riconosciuti tali. A ciascuno di essi, che hanno tutti dichiarato di essere nel posto per una festa e non per giocare, è stata comminata una sanzione da $2.723.

Homepage: Dubai Courtesy Hotels.com

"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".
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