Perdere una cifra superiore a un paio d'anni di stipendio di un comune mortale e vivere felici. Se sei un calciatore di grido come Joe Hart, non c'è da gridare allo scandalo. Stando a quanto riportano parecchi tabloid inglesi come The Mirror, il neo portiere del Torino avrebbe "fatto serata" insieme ad amici e compagni in un casinò di Manchester, la sera prima di lasciare la città che lo ha visto difendere la porta del City per circa 10 anni (con qualche breve parentesi altrove).
Ritrovatosi da titolare fisso a indesiderato di lusso in poco più di qualche settimana, per via del dichiarato sgradimento da parte del nuovo manager Pep Guardiola, il quale non ha infatti perso tempo acquistando Claudio Bravo. Hart non si è scomposto ed ha accettato di buon grado la nuova destinazione italiana. Il suo sbarco nella serie A è inatteso quanto gradito, forse il colpo più inatteso dell'ultima finestra di mercato. Peraltro, l'arrivo alla corte di Cairo servirà al ragazzo per cercare di mantenere la maglia da titolare della nazionale.
Il 28enne, che al City guadagnava circa 120mila sterline a settimana, ha trascorso la notte al Manchester 235, nota casa da gioco della città inglese, insieme a un nutrito gruppo di amici e compagni.
Secondo quanto riportano i tabloid Hart avrebbe lasciato, tra roulette e blackjack, "svariate migliaia di sterline". Qualcuno sussurra che si tratti di una cifra pari al suo stipendio settimanale. Tuttavia, quand'anche fosse così, non c'è da scandalizzarsi: il ragazzo gioca ampiamente "in bankroll", come si dice, oltre ad essere libero di spendere il suo denaro come meglio crede.
Benvenuto dunque a Joe Hart nella nostra Serie A, e chissà che qualche volta non ce lo ritroviamo a un qualche tavolo di Saint Vincent o Campione d'Italia...