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Las Vegas: centra il Progressive Jackpot alle slot machine, il Casino lo avvisa dopo tre settimane

Slot Machine
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Chi si reca con una certa frequenza nelle Case da Gioco di tutto il mondo, sa che esistono tutta una serie di racconti, più o meno leggendari, che riguardano piccole e grandi truffe commesse ai danni dei Casino dai propri clienti.

I più attenti sanno anche che, soprattutto nei casi in cui ballano cifre importanti, i responsabili della sicurezza, non ci mettono molto a mettere in moto indagini che servono a risalire ai responsabili di tali truffe.

Ma la storia che è capitata a Las Vegas ha invece compiuto un percorso contrario rispetto alla normalità dei casi.

Il turista alle slot machine e il Jackpot in ritardo

L'episodio comincia con il racconto del soggiorno di uno dei milioni di turisti che si reca nella città del peccato per provare la fortuna.

Si siede in una delle Slot Machine che preferisce, dove ci sono quei luminosissimi 7 che, se appaiono nella sequenza giusta, fanno felici i giocatori. Comincia a schiacciare pulsanti altrettanto luminosi con la speranza mai sopita che venga fuori quella tanto agognata scritta: "Progressive Jackpot".

Il nostro amico, il signor Robert Taylor, originario dell'Arizona, passa il suo tempo senza che nulla accada.

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Probabilmente si accorge anche che qualcosa possa essere successo a suo favore, ma in questi casi le slot machine non sbagliano mai e rinuncia subito a chiedere spiegazioni.

Al termine della sua sessione, Taylor si alza dal comodo sgabello con meno soldi rispetto a quelli coi quali si era seduto e va a cercare fortuna altrove.

Il rientro in Arizona

Il cliente del Treasure Island Hotel & Casino, rimane qualche giorno a Las Vegas. Non sapremo mai, o forse sì, se durante quel periodo il Taylor sia andato via soddisfatto, ma di certo siamo sicuri che fosse ignaro rispetto a ciò che gli sarebbe successo nelle tre settimane successive.

Dopo alcuni controlli effettuati dal Nevada Gaming Control Board, che è l'ente che si occupa della regolamentazione dei Casino dello Stato, è stato appurato che durante quella sessione alle Slot del Signor Taylor, qualcosa è andato storto.

In virtù di un errore di comunicazione immediata tra la macchina e il giocatore, la Slot Machine non ha messo a disposizione del cliente del Casino un Progressive Jackpot da $229.368 che effettivamente sarebbe dovuto essere pagato.

Da quando è stato riscontrato tale errore, sono partite indagini serrate che hanno fatto capo a filmati, domande ai giocatori abituali, ticket di soggiorno all'Hotel, richieste di approfondimenti da parte degli impiegati dei Casino, fino a quando è stato chiaro che il giocatore che l'otto di gennaio, nell'ora in cui il Jackpot doveva essere erogato, stava giocando proprio Robert Taylor.

Rintracciato, le autorità non hanno svelato il nome della città di origine, l'ignaro giocatore è stato informato della sua vincita e ha dichiarato che il prossimo weekend si recherà ancora una volta  a Las Vegas, questa volta per ritirare la sua vincita.

James Taylor, capo della Divisione Enforcement del Consiglio, ha elogiato gli agenti per "aver assicurato che la fiducia del pubblico nell'industria dei giochi rimanga forte, trascorrendo innumerevoli ore in due settimane per garantire che un cliente ricevesse le vincite a lui dovute".

"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".
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