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Casino di Sanremo

Truffa da €300.000 ai tavoli di Punto Banco ai danni del Casinò di Sanremo: licenziato il "cartaio"

Il Casinò di Sanremo truffato da un dipendente? La polizia continua a indagare ma le prove raccolte in questi mesi sembrano schiaccianti, mentre la sala da gioco ligure ha licenziato l' addetto alla preparazione delle carte per i tavoli di Punto Banco.

Con lui sarebbero indagati anche quattro clienti abituali ritenuti "complici" nello schema di truffa dalle forze dell'ordine.

Il Consiglio di Amministrazione del Casinò ha allontanato il cartaio, reo - secondo le accuse - di aver manomesso in modo impercettibile le carte da gioco del Punto Banco.

Conosciamo bene queste dinamiche considerando che la storia recente dei casinò è stata condizionata dalla denuncia del Borgata di Atlantic City per l'uso della tecnica dell' edge sorting applicata da Phil Ivey e della sua socia cinese Cheung Yin “Kelly” Sun, esperta nel leggere i difetti del dorso delle carte da gioco a baccarat.

Una controversia oramai famosa nel mondo dei giochi e che presto sarà cannibalizzata da Hollywood per la produzione di un film di sicuro successo.

Casinò di Sanremo vittima dell' edge sorting all'Italiana

Ma torniamo alla realtà dei nostri giorni. A Sanremo, gli addetti alla sicurezza sembrano aver scoperto una sorta di "edge sorting all'italiana" ma, in questo caso, i "segni" sulle carte non derivavano da un difetto di fabbricazione.

Secondo le accuse, sarebbe stato l'uomo 57enne a segnare i mazzi e a mettere a segno una truffa da oltre €300.000 ai tavoli di Punto Banco con la complicità di quattro clienti.

Sono tutti indagati dalla Procura della Repubblica di Imperia.

Le indagini sarebbero scattate perché negli ultimi mesi le vincite al Punto Banco risultavano insolite. Le forze dell'ordine hanno così installato nella sala delle microcamere e predisposto delle intercettazioni ambientali e telefoniche.

Chi è il presunto truffatore

Per i procuratori il responsabile della presunta truffa sarebbe S.C. , 57 anni, da 20 dipendente a tempo indeterminato del casinò: il suo compito era proprio quello di preparare i mazzi delle carte da gioco.

Segnava le carte e i complici passavano all'incasso, secondo le prime ricostruzioni della Procura di Imperia.

Una volta raggiunto dall'avviso di garanzia l'uomo è stato licenziato dal Casinò di Sanremo che ha esaminato tutti i filmati. Ma era già stato sospeso dal servizio nei mesi scorsi. Quando è stato convocato dai manager della sala da gioco, S.C. non ha saputo dare una versione dei fatti credibile.

Le prove sarebbero evidenti, proprio grazie alle immagini delle telecamere installate dalla polizia.

Da mesi i tavoli del Punto Banco chiudevano con perdite anomale nonostante i volumi di gioco fossero sempre costanti come negli anni precedenti ma Polizia di Stato è riuscita a ricostruire le dinamiche truffaldine che venivano compiute alle spalle del casinò.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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