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Venetian precursore
Il Venetian, da quando ha riaperto lo scorso 5 giugno, ha investito molto sul poker live. La pokerroom è stata una delle tre aperte nei primissimi giorni del post lockdown e con l'inserimento dei plexiglas fra un posto e l'altro ai tavoli, è stato possibile fin da subito giocare partite di cash game in modalità 6-Max. Una cosa rara in quel momento, visto che le altre room aperte, non avendo installato i divisori, si sono dovute accodare alle linee guida della commissione gioco, con tavoli da 4 e 5 Max.
La possibilità di avere sei giocatori per tavolo, rispettando tutte le norme previste in era covid-19, ha permesso al Venetian non solo di aver un alto numero di players ogni giorno, ma anche incassi più alti grazie alla rake. Come se non bastasse il Venetian ha anche dato vita al primo torneo in era post lockdown. Un evento con formula shoot-out, in modo di non avere troppo traffico di giocatori, all'interno della sala stessa. Adesso è arrivato lo step successivo.
La fase 8-Max
Al Venetian vogliono tornare ai fasti dell'era pre-covid, anche se la strada si annuncia lunghissima e zeppa di ostacoli. Il primo passo per tornare ad avere numeri importanti nei tornei è quello di aumentare il numero dei players per ogni singolo tavolo. Per questo motivo sono stati aggiunti plexiglas ad altri 32 tavoli della room e quelli che una volta era tavoli full ring da 10 giocatori, sono stati abbassati a 8.
Portando i tavoli da sei a otto max, c'è un aumento consistente di giocatori e queste permette anche di programmare eventi con garantiti più alti, senza venire meno alle linee guida della commissione gioco, per la tutela e la salute dei giocatori, oltre che dei lavoratori. Dal 19 giugno scorso i tornei sono tornati ad affiancare il cash game al "The Venetian", ma in modalità 5 o 6 Max e in versione Shootout. L'obiettivo adesso è quello di tornare ad eventi normali a partire dal 24 luglio, grazie proprio all'innalzamento a 8 giocatori per tavoli.
La situazione negli altri casinò
In tutta Las Vegas il poker live sta tornando a ruggire. Come detto, nell'immediato post lockdown, solo tre casinò hanno riaperto le loro poker room, ma con il passare dei giorni anche le altre sale si sono adeguate alle linee guida e l'offerta di poker live è decollata in tutta Las Vegas. Se il fresco 8-Max del Venetian, segna il nuovo record fra i casinò di Sin City, fino ad ieri il primato in questione era detenuto dal Sahara: in quest'ultimo casinò i plexiglas avevano già portato il numero di players a sette.
Dunque, se il Venetian sta cercando di tornare alla normalità per il poker live, lo stesso si può dire anche degli altri casinò della città. L'Aria, MGM Grand e The Orleans, pur avendo aggiunto plexiglass ai loro tavoli, proseguono con il 6-Max . Altri, come il Caesars Palace e il Golden Nugget, per il momento vanno avanti con il 5 max anche in presenza di divisori.
Dopo alcune settimane dedicate esclusivamente al cash game, i tornei sono tornati protagonisti in quasi tutte le sale, dai primi di luglio. Non saranno i numeri del periodo WSOP, ma di questi tempi fa comunque ben sperare.
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