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Vince 30.000€ al Casinò di Saint Vincent, ma distrugge la suite del Billia ed accusa 2 prostitute di furto...

Un gambler brasiliano high roller del Casinò di Saint Vincent è stato accusato di aver distrutto una suite del Grand Hotel Billia, nella notte tra domenica e lunedì, dopo aver passato molte ore nella sala da gioco valdostana.

Beffa nelle beffe, il reato è stato depenalizzato e l'uomo non sarà perseguito penalmente, dovrà vedersela con i legali dell'hotel a 5 stelle in tribunale per il risarcimento dei danni, ma non dovrebbe essere raggiunto da nessuna denuncia da parte delle forze dell'ordine.

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Cosa è successo domenica notte? Secondo l'edizione odierna de 'La Stampa' "l'uomo aveva trascorso la serata a puntare forte sui tavoli verdi del Casinò. Gioco, alcol e donne".  Rientrato nella sua suite è andato fuori di testa ed ha distrutto tutto, lanciando oggetti e spaccando ogni cosa gli capitasse sotto gli occhi.

Sul posto è intervenuta la polizia, ma l'uomo, prima che accorresse la sicurezza, ha avuto il tempo di distruggere il lussuoso arredamento della camera. Si è giustificato accusando due prostituite di avergli rubato circa 30mila euro, frutto di una vincita al casinò. La sparizione del denaro gli avrebbe provocato l’incontrollabile scatto d’ira.

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Non risulta (per i motivi prima spiegati) nessuna denuncia a carico dell'uomo. Gli inquirenti però stanno indagando, ma al momento, non sono emersi fatti nuovi, né è stata confermata ancora la presenza di due donne all'interno della suite. Si tratta, in tutti i casi di un ricco uomo brasiliano che ha potuto concedersi il lusso del Grand Hotel di Saint Vincent. Solo per una notte nella "bedroom suite" servono almeno 730 euro e la presidenziale può costare fino a 1.200 euro.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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