Vai al contenuto

Assopoker partner ufficiale per l'Italia di Global Poker Index

Da oggi c'è una new entry prestigiosa fra i siti amici di Assopoker: è Global Poker Index, il sistema di ranking per i tornei di poker live di cui AP diventa partner ufficiale ed esclusivo per l'Italia.

Grazie a questa partnership, potrete sempre controllare le tre principali classifiche redatte settimanalmente dal Global Poker Index, ovvero il GPI300 (i primi 300 al mondo), il GPI Italy e il GPI Player Of The Year Italy. Tutto questo sarà possibile grazie a un feed presente sulla nostra home page (colonna di sinistra) che vi darà notizia diretta dei primi 5 di ogni ranking, mentre con un semplice click potrete prendere visione delle classifiche complete.

E' un piacere per noi legarci a un brand che, in neanche un anno e mezzo di vita, è riuscito a crearsi una notevole credibilità, grazie a un sistema di ranking complesso quanto ambizioso, che andiamo a rivedere in sintesi.

Il GPI assegna - per ogni torneo utile giocato da un dato player - un punteggio ottenuto dalla combinazione di tre fattori: ordine d'arrivo in percentuale (3° su 50 avrà un valore più basso di 3° su 360, ndr), il buy-in del detto torneo e il cosiddetto "aging factor".

Quest'ultimo concetto è pensato per rendere più attuali possibili le classifiche di ogni settimana. I 36 mesi presi in considerazione vengono infatti divisi in 6 "zone" temporali, ognuna delle quali ha un coefficiente volto a premiare maggiormente il risultato più recente. Ecco la spiegazione grafica:

Periodo 1 (0-6 mesi) - 3.0 moltiplicatore
Periodo 2 (da 7 a 12 mesi) - 2.25 moltiplicatore
Periodo 3 (da 13 a 18 mesi) - 1.2 moltiplicatore
Periodo 4 (da 19 a 24 mesi) - 0.6 moltiplicatore
Periodo 5 (da 25 a 30 mesi) - 0.25 moltiplicatore
Periodo 6 (da 31 a 36 mesi) - 0.25 moltiplicatore

Con logica simile ai ranking professionistici di tennis e altri sport, quando un risultato esce dal periodo di riferimento il giocatore perde il relativo punteggio in classifica, acquisendone eventualmente di nuovi. Al contrario del tennis però, dove i risultati valgono un anno, nel GPI ogni risultato perde valore "invecchiando", fino a scomparire. Inoltre, per ognuno di questi 6 periodi ogni giocatore può prendere in considerazione solo pochi risultati : 4 ciascuno per i periodi più vicini (1, 2 e 3) e 3 per i più lontani (4, 5 e 6). Questo elemento è pensato per non favorire quei giocatori che giocano molti tornei con rendimenti percentualmente bassi.

Ecco altre caratteristiche essenziali di questo indice:

  • Sono da ritenersi utili ai fini del GPI i tornei con almeno 21 partecipanti, aperti al pubblico (esclusi quindi i vari invitational, ladies event etc) e dal buy-in minimo per l'equivalente di 1.500$.
  • Il tetto per il field è di 2.500 partecipanti. In questo modo si copre la quasi totalità degli eventi che si vedono in giro, e la classifica non viene "falsata" da eventi giganteschi. Tale tetto potrà in seguito venire rivisto, ma un cap a 2500 partecipanti copre più del 99% degli eventi disputati.

Inoltre, grazie all'accordo con la nuova proprietà che fa capo al noto imprenditore del settore Alex Dreyfus, su Assopoker troverete resoconti dettagliati e tutte le curiosità relative al Global Poker Index.