Continua a far discutere l'oscura vicenda dei prestiti milionari non restituiti a Full Tilt Poker, da parte di diversi players, tra i quali Eric Lidngren, Phil Ivey, Mike Matusow, Layne Flack, David Benyamine e Barry Greenstein. Sul filo degli equivoci ballano 18 milioni di dollari.
Nell’illustre lista dei debitori, proprio il "Robin Hood del poker" è l'unico giocatore coinvolto non sponsorizzato in passato dalla red room. Il suo debito è di circa 400.000$.
Il buon vecchio Barry si è rifiutato a febbraio di restituire i soldi a Bernard Tapie (che doveva divenire il proprietario) ma ora le cose sono cambiate e non può più tirarsi indietro, considerando che l'attuale casa madre (PokerStars.com) è anche il suo sponsor personale da anni.
Greenstein si trova quindi tra "l'incudine ed il martello" e non può più fare finta di nulla. "Aspettavo di conoscere i proprietari di Full Tilt Poker per onorare i miei debiti. Tra pochi giorni PokerStars acquisterà la red room e finalmente saprò a chi pagare. Sono curioso di sapere se cercheranno di recuperare i fondi anche dagli altri giocatori”.