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Testa a testa sfiorato a Las Vegas, dove Brian Hastings non ha esitato a sfidare Mike Matusow in una partita cash game di Pot Limit Omaha hi/low, dopo le pesanti critiche da lui ricevute proprio da “The Mouth” durante una diretta televisiva.
Entrambi sono infatti andati deep nel torneo poi vinto da Joe Cassidy – finendo rispettivamente sedicesimo ed ottavo – e commentando il tavolo finale assieme a Jean-Robert Bellande Matusow ha avuto frasi di fuoco nei confronti di “$tinger 88”, definendolo di fatto uno stupido spewer che è ben lontano dal sapere come si giochi questa variante.
Informato naturalmente a stretto giro della cosa, la replica di Hastings non si è fatta attendere: “Che ne dici di giocare presto un heads-up di PLO8? Al Bellagio o l'Aria, sui limiti possiamo metterci d'accordo, basta che non si tratti di noccioline. E nel caso tu te ne esca dicendo che giocare testa a testa non è come sedersi full ring, possiamo sempre sederci ad un tavolo assieme ad altri e fare una scommessa”.
Mike si è ben guardato dall'accettare la proposta, cercando invece di gettare acqua sul fuoco: “Non volevo darti addosso, - ha risposto sempre via Twitter - parlavo essenzialmente del tuo gioco fullring, so bene quanto tu sia forte in quello short handed!”.
Hastings ha quindi cambiato tono, pur non volendo rinunciare alla possibilità di un confronto a distanza: “Chiamarmi un perfetto idiota sembra sottintendere qualcosa di diverso, ma ti ringrazio per i complimenti. In ogni caso, alle WSOP ci sono in programma ancora alcuni eventi di Pot Limit Omaha hi/low, magari potremmo puntarci sopra?”.
In effetti questa specialità tornerà ad essere protagonista in due diversi tornei, ma Mike Matusow non sembra in condizioni di voler raccogliere il guanto della sfida, vista anche una sua situazione economica quantomeno ridimensionata: risollevarsi mettendosi a fronteggiare uno come Hastings non sembra quella che si chiama una buona idea.
