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Con Alioscia Oliva costruiamo un futuro per Ruth!

Alioscia OlivaChi pensa che il poker pro sia un soggetto egoista ed attento solo ai propri profitti, probabilmente non ha un'idea completa di questo mondo, e non ha mai conosciuto persone come Alioscia Oliva. Al di là dei suoi eccellenti risultati ai tavoli heads up da tanti anni a questa parte, il romano pro di Glaming si è sempre distinto per uno sguardo attento sul mondo che lo circonda, una voce fuori dal coro che ogni tanto - come in questa occasione di cui stiamo per parlarvi - ama farsi sentire.

Si parla di Africa, di povertà, fame, sete e di infanzia ma anche di speranza e futuro, due concetti che spesso restano ignoti a milioni di bimbi nati a queste latitudini.

Tempo fa Alioscia conobbe Sylvia, attivista di una ONG - chiamata Bread And Water For Africa UK - che si occupa di raccogliere fondi per l'orfanotrofio di Lewa, in Kenya. Lì risiede una piccola di nome Ruth, che ha 12 anni e una grande intelligenza e vitalità, e vorrebbe studiare per diventare medico.

Aiutarla a realizzare il suo sogno significherebbe molto per lei e per centinaia di suoi conterranei per cui diventerebbe insieme esempio e prezioso aiuto, oltre che stimolo per altri bambini nati in condizioni così sfortunate.

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La piccola RuthL'idea di Alioscia Oliva è di sfruttare la sua popolarità nel mondo del poker per cercare di raggiungere un obiettivo ambizioso: raccogliere 22.100€, cifra sufficiente a mantenere Ruth e altri 4 bambini della sua età fino all'università.

Sul sito ufficiale troverete tutta la storia di Ruth e di questo progetto "Costruiamo un futuro per Ruth", oltre a tutte le referenze della ONG ed alle modalità per effettuare un versamento, qualora lo vogliate.

Da parte di Assopoker un caro augurio ad Alioscia per la riuscita di questa bella idea!

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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