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Daniel Negreanu: "Così investo i miei milioni di dollari"

Alcuni tra i migliori professionisti del poker al mondo possiedono dei patrimoni da far invidia a personaggi ben più noti di loro nel mondo della musica, del cinema, dello sport e via di scorrendo. Al giorno d'oggi, il più ricco di tutti è con ogni probabilità Daniel Negreanu, e non solo perché è il top winner nella storia dei tornei dal vivo con oltre 30 milioni di dollari lordi incassati. Il player canadese, infatti, può anche contare sulla ricchissima sponsorizzazione di Pokerstars e su un profitto netto ottenuto ai tavoli negli ultimi tre anni pari a 10 milioni di dollari. Per sua stessa ammissione, poi, Daniel ha smesso di giocare il cash game high stakes (dove non è mai stato molto competitivo) e non ha mai preso parte a scorribande ai tavoli dei casinò come fa il suo amico Phil Ivey, evitando quindi perdite in grado di annullare i suoi guadagni ottenuti nei tornei live.

Daniel vince da quasi vent'anni con grande continuità e anche se è impossibile fare una stima precisa del suo patrimonio, si può dire con relativa sicurezza che abbia svariati milioni di dollari a suo nome. Ma un professionista del poker così ricco come investe i suoi soldi? È una domanda che nel corso degli anni si sono fatti in tanti, e alla quale Negreanu ha voluto rispondere nel corso di un'intervista per Calvinayre.com. Prima di tutto, però, è tornato sulla spiacevole vicenda della chiusura dei suoi conti correnti da parte di Bank Of America.

"A essere onesto, non è stato un grosso problema", ha raccontato Daniel. "Avevo un conto business e uno personale con la Bank of America. Spostavo grandi quantità di denaro da uno all'altro e questo ha causato degli allarmismi. Credo che ci siano 40 settori che mettono in allarme Bank of America e il gambling è uno di questi. È stato frustrante ma alla fine non è che mi abbiano rubato i soldi... Inoltre il direttore della mia filiale ha voluto precisare che non era colpa sua, la decisione era governativa, non della banca".

Successivamente, parla a grandi linee degli investimenti che fa con i soldi vinti a poker, ricordando quanto fosse immaturo da questo punto di vista fino a qualche anno fa: "Nel 2003, quando giocavo il Limit Hold'em con blinds 4.000$/8.000$ tenevo 2-3 milioni di dollari in chips nelle cassette di sicurezza del Bellagio, e le lasciavo lì a prendere polvere. Non avevo idea di come funzionasse il mondo degli investimenti. Se una persona mi avesse detto 'dammi 5 milioni e ti garantisco un interesse annuo di 300.000$', lo avrei fatto senza pensarci più di tanto".

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Negreanu spiega che da qualche tempo ha raggiunto una sorta di maturità finanziaria: "Ora non è più così. Ho investito una parte importante dei miei soldi in un fondo della Morgan Stanley gestito da una persona di cui mi fido. Io gioco d'azzardo per vivere, ma non gioco d'azzardo con i miei risparmi. Faccio soprattutto investimenti in titoli emessi da enti locali (in Canada e negli USA le autonomie locali sono molto forti, ndr), a basso rischio e non tassabili. Il resto del mio patrimonio è sparso un po' qua e un po' là".

Infine, Daniel rivela che da quando ha messo la testa a posto per quanto riguarda gli investimenti è anche riuscito ad assicurarsi un'entrata fissa per il resto dei suoi giorni: "Penso che sia davvero importante mettere da parte una certa somma di denaro. Con il tasso di interesse che sono riuscito a strappare, incasso abbastanza da poter coprire tutte le spese personali per il resto della mia vita".

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