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Dusty “Leatherass” Schmidt, uno dei grinder di cash game più stimati nel mondo, ha deciso di accantonare il poker nel 2012 per inseguire un sogno covato fin da bambino: diventare un membro della PGA Tour, l'organizzazione che organizza i principali eventi golfistici negli Stati Uniti.
Nonostante grazie al poker abbia guadagnato milioni di dollari giocando un numero incredibile di mani, dall'età di otto anni il sogno di Dusty è stato quello di diventare un professionista del golf, che lo aveva portato del resto a risultati eccellenti.
Da giovanissimo era perfino riuscito ad infrangere un paio di record fissati da Tiger Woods, quando a 23 anni dei problemi cardiaci lo costrinsero al ritiro: da quel momento nacque per caso il suo connubio con il poker, che poi lo rese in breve tempo un professionista vincente.
Tornato sul green nel 2009, negli ultimi tempi “Leatherass” sembra aver deciso che il Texas Hold'em non meriti più il posto principale nel palcoscenico della sua vita: “Mi sono reso conto di amare il golf in modo molto più profondo di quanto non ami il poker – ha scritto nel suo blog – voglio quindi cercare di ottenere il meglio da me stesso in questo campo, qualunque sia il risultato”.
Per la verità il giocatore inglese non ha intenzione di abbandonalo del tutto, ma di limitare il suo grinding a circa 20.000 mani al mese, un volume davvero ridotto rispetto alle medie assolutamente pazzesche cui era abituato.
“Adesso ho trent'anni, e le possibilità di riuscire ad avere una carriera all'interno del PGA Tour si stanno affievolendo, ma non sono ancora del tutto esaurite. Ho poche probabilità di riuscirci, ma nella mia vita sono riuscito in imprese più difficili, non ho intenzione di farmi intimorire”.
Il programma dei prossimi mesi è già scandito, con la metà del suo tempo ed oltre già impegnata sui campi da golf : se riuscirà o meno nel suo intento è difficile dirlo, ma quel che è certo è che a Dusty Schmidt la determinazione non manca...
