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Greg Merson, Elizabet Hille e la nemesi pokeristica

Elizabeth Hille: non deve essere semplicissimo reggere uno sguardo come il suo al tavolo da poker...Per ciascuno di noi - poker pro o amatori - esiste un giocatore maledetto, uno con cui non c'è verso di vincere una singola mano. Ad esempio, al WSOP Main Event di quest'anno è curioso quanto capitato a Greg Merson con Elizabeth Hille, la cameriera norvegese che ha sfiorato il final table del torneo dei sogni, incassando comunque ben 590mila dollari per il suo 11° posto.

Greg Merson invece è ben dentro allo stesso torneo ed uno degli October Nine che fra un paio di settimane si contenderanno il braccialetto vinto lo scorso anno da Pius Heinz. Merson è anche l'unico essere umano al mondo che ha la chance di togliere il titolo di WSOP Player Of The Year a sua maestà Phil Hellmuth, autore di un 2012 stellare che lo ha visto allungare il suo stesso record a 13 braccialetti: vincendo il Main Event, Greg sopravanzerebbe Hellmuth in graduatoria, ma è facile immaginare che tale traguardo non sia in cima ai suoi pensieri.

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Forse però Greg Merson starà ringraziando ancora il cielo (o meglio... Andras Koroknai) di non avere più Elizabeth Hille, tra i suoi pensieri. Già, perchè fra il day 4 e il day 6 la bella e glaciale norvegese ha vinto contro lo statunitense un numero imprecisato di piatti. La cosa è venuta fuori soprattutto dopo che è iniziata la diffusione dei vari episodi televisivi del torneo su ESPN: il sito delle WSOP non ha perso tempo ed ha realizzato una divertente clip con il montaggio serrato di alcuni scontri fra la Hille e Merson, con quest'ultimo ad un certo punto visibilmente infastidito. Ecco il video di questa particolarissima nemesi pokeristica:

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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