Vai al contenuto
Howard e Suzie Lederer

Howard Lederer, a volte ritornano: eccolo alla cerimonia della HoF

[imagebanner gruppo=gdpoker]

Domenica si è tenuta la cerimonia di introduzione nella Poker Hall of Fame, classe 2014, di Daniel Negreanu e Jack McClelland. Proprio quest’ultimo avrebbe invitato una personalità da tempo ai margini del poker: nientemeno che Howard Lederer, sparito dai radar – salvo qualche fugace apparizione – dopo lo scandalo-Full Tilt.

Accanto a leggende rispettate quali Phil Hellmuth, Doyle Brunson e Lyle Berman, è spuntata come detto una faccia certamente nota, ma non più benvoluta come un tempo. Lunedì, in molti hanno criticato la presenza di Lederer, una delle figure centrali nella debacle finanziaria di Full Tilt, chiusa dal governo americano tre anni e mezzo fa causa insolvenza.

Di tutt’altro avviso Seth Palansky, vice presidente di Caesars Interactive, che ieri ha dichiarato: “È stato bello che sia uscito dall’isolamento e sia venuto a supportare uno dei suoi grandi amici pokeristi (McClelland appunto, ndr). È stata una serata di celebrazioni, i nuovi introdotti hanno ricevuto gli omaggi che meritavano”.

La spiegazione di Palansky sul perché la comparsata di Lederer non deve indignare nessuno è molto semplice: “Chiunque abbia dei problemi a riguardo, sta interpretando la cosa nel modo sbagliato. Ogni nuovo membro della Poker Hall of Fame ha il diritto di invitare chiunque desideri”. Aggiungendo infine: “Questi desideri vanno rispettati e non trasformati in una storia negativa, da chi nel poker non fa altro che lamentarsi.

Sui social media, però, tanti professionisti non la vedono come Palansky. Ari Engel, per esempio, pensa che il fatto che McClelland abbia invitato Lederer sia “uno schiaffo in faccia alla community che lo sta onorando”. Kevin MacPhee, invece, ha scritto: “Mi chiedo cosa diavolo pensi di fare Howard Lederer mostrandosi a un evento del genere”.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Palansky ha comunque ribadito come la presenza di Ledere non debba cambiare l’immagine della Poker Hall of Fame, o della serata di domenica, nella testa delle persone: “È stata una serata eccezionale e un onore altissimo per i nuovi introdotti. Questo è quanto: inutile parlare di qualcosa che non esiste”.

Curioso il siparietto avvenuto durante il discorso di Daniel Negreanu, che ha citato – pur non direttamente – Lederer, quando ad un certo punto ha detto: “Ho delle opinioni forti su alcuni di voi qui presenti. E ne ho di veramente forti su qualcuno di voi”, alzando il sopracciglio e scatenando qualche risata. Ricorderete infatti come un paio di anni fa, Negreanu abbia definito come “immondizia” Lederer & soci.

MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI