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Il genio coreano di Starcraft diventa poker player come ElkY

Lim Yo-Hwan: per molti, una creatura leggendariaSi chiama Lim Yo-Hwan, ed il suo nome di battaglia è "BoxeR": forse non lo avete mai sentito nominare, ma nel mondo di Starcraft è una vera leggenda, e magari presto lo sarà anche nel poker.

E' infatti notizia di oggi che sia stato ingaggiato come testimonial di Fulpot Poker, un'applicazione che consente di giocare a poker su Facebook in 3-D: di fatto, una concorrente della più nota Zynga Poker, molto forte in Oriente.

E' stato comunque reso noto che Yo-Hwan si presenterà anche alle World Series Of Poker, e gli appassionati di videogiochi non potranno che essere curiosi di vederlo all'opera. Pensate che, da professionista di punta di Starcraft, si stima che guadagnasse già circa 500.000 $ l'anno, distinguendosi così come uno dei player più pagati. Ed ha solo 26 anni.

Del resto, ha vinto la medaglia d'oro ai World Cyber Games sia nel 2001 che nel 2002, è stato eletto miglior giocatore di tutti i tempi nel 2004, ed inserito da MTV nella lista dei dieci giocatori di giochi online più influenti di tutti i tempi, grazie ad un numero di primati impressionanti, tutti legati al mondo di Starcraft. Non a caso, è noto anche con il soprannome de "l'imperatore".

Il fatto che una personalità del genere, nel mondo del gioco online, entri ufficialmente nel mondo del poker - sebbene non per una piattaforma che offra gioco a soldi veri - è interessante perché da un lato ricorda l'esordio di Bertrand "ElkY" Grospellier, e dall'altro non può non far sorgere interrogativi circa l'impatto mediatico che possa avere.

Se una carriera come quella del francese appare pressoché irripetibile, è logico immaginare che se una mente del genere inizia a studiare seriamente il gioco del poker possa arrivare ben presto ad essere competitiva ad ottimi livelli. Ma non basta.

Essendo infatti molto popolare in Asia e nel mondo dei videogiochi in generale, la sua sponsorizzazione potrebbe aiutare ad attrarre molti nuovi giocatori al mondo del poker online, rivolgendosi fra l'altro ad un target "sensibile", ovvero quello di giovani che dello stare davanti al computer a studiare strategie per battere i propri avversari hanno fatto quasi una religione.

Naturalmente è prematuro sbilanciarsi sia sulla sua volontà di imporsi nel mondo del Texas Hold'em sia sull'impatto che riuscirà effettivamente ad avere, ma quello messo a segno da Fulpot Poker potrebbe rivelarsi nel tempo un colpaccio piazzato a fari spenti, dalle potenzialità enormi in termini di marketing.