Vai al contenuto

Isaac Haxton: ‘il bluff più pazzo della mia vita…’

Il player high stakes Isaac Haxton è conosciuto nell'ambiente per essere un giocatore molto estroso e poco convenzionale: durante l'ultima edizione dell'EPT di Sanremo, da short stack, ha resistito per tre ore - nel day 5 - a colpi di all in, con la sua bella bottiglia di birra in mano.  E' un personaggio originale e si è raccontato in una recente intervista a Bluff Europe: "il mio bene più prezioso? Il mio letto, è in deposito a Las Vegas. Maledetto DOJ (alludendo all'inchiesta del black-friday che non gli consente più di giocare online, ndr)". 

isaac-haxton

Ike è convinto che "il giorno più bello della mia vita è quanto sono arrivato secondo al PCA nel 2007". Il giocatore high stakes racconta: "Il poker mi ha insegnato a fare una chiara distinzione tra le cose che si possono controllare e quelle che esulano dalla nostra volontà nella vita. L'importante è non provare frustrazione se una cosa non la puoi controllare".

Scopri tutti i bonus di benvenuto

"Il mio idolo - rivela Haxton - nel poker è Lance Funston".  

Isaac poi racconta il bluff più folle che ha fatto: "quando avevo 12 anni al campus estivo mi sono iscritto alla scuola di vela. Il primo giorno ci hanno chiesto chi di noi fosse esperto ed io ho alzato la mano. In realtà non ero mai stato su una barca. Mi hanno messo in coppia con un bimbo di 8 anni che era terrorizzato dall'acqua. Il mio compito era quello di insegnargli a navigare. Quando eravamo in mare è iniziata una tempesta e abbiamo trascorso molto tempo quasi alla deriva. Per fortuna, alla fine qualcuno è venuto a salvarci".

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI