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Ivey, perdite record... ma arriva un bel regalo dall'ex moglie

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Sono stati sette giorni da incubo per Phil Ivey che ha visto andare in fumo la bellezza di 680.000 croccanti bigliettoni verdi ai tavoli di Full Tilt Poker. Il 'Tiger Woods of Poker', dalla sua residenza messicana, deve prendere atto che nel post black friday, da quando ha iniziato a giocare con il nick 'Polarizing', risulta essere l'ottavo giocatore più perdente della red room di tutti i tempi. Il suo account ha registrato perdite per 3,73 milioni di dollari. 

Uno dei tanti paradossi della sua carriera: prima dello scoppio della bomba Full Tilt, Phil era l'indiscusso numero uno degli high stakes, con un bilancio in attivo di 19,2 milioni.

E' un momento delicato della sua esistenza: il suo rapporto con il gioco è - senza dubbio - borderline (dadi in primis) ma Ivey, ogni volta che arriva a Las Vegas, guadagna soldi anche dall'aria (così dicono).  In tutti i casi, nonostante le perdite record e gli attacchi personali, oltre ad essere tirato in ballo da vecchie mail di Howard Lederer, almeno una buona notizia gli ha riservato il destino in questi giorni di passione: l'ex moglie  Luciaetta - dopo la causa milionaria per il divorzio - si è sposata con il ricchissimo (di nome e di fatto) Chris Rich,  Senior Partner di Richfield Ventures, compagnia dove lavora dal 2013.

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I blog internazionali hanno commentato la vicenda in maniera negativa, ed invece potrebbe essere la svolta. In questi anni, il talento di Roselle è stato tartassato dalle richieste e dalle polemiche pubbliche di Luciaetta che aveva ricusato anche i giudici a Las Vegas, per un rapporto troppo intimo con l'ex marito. Un ginepraio dal quale ora può uscirne più sereno.

I ben informati sostengono che il 'Tiger Woods del Poker' doveva versare alla ex, un assegnone da 180.000 dollari mensili in alimenti. Il nuovo matrimonio metterà fine a tutto questo e Phil potrà tornare a respirare.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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