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Jaime Staples nuovo Team Pro Online di PokerStars: tutti i numeri di un top streamer

Qualche settimana fa parlavo di come Jaime Staples incarni un po’ un modello di testimonial ideale per il futuro del poker. Naturalmente PokerStars aveva fiutato il colpo, facendolo diventare “friend” e “brandizzando” i famosi stream che Staples tiene con regolarità sul suo seguitissimo canale Twitch.

Ieri è arrivata la conferma del fatto che l’intuizione fosse quella giusta e la strada tracciata quella corretta: Jaime Staples è diventato membro a tutti gli effetti del team online di PokerStars. Una investitura che non giunge certo inaspettata, vista l’inarrestabile crescita che la popolarità di questo ragazzo conosce da ormai più di un anno.

Partito da un sottoscala di sua madre a Lethbridge (Canada) e un bassissimo budget, Jaime ha attirato un numero di follower sempre crescenti, passando da poche centinaia a qualche migliaio nel giro di pochissimo tempo, toccando quota 30mila nel luglio scorso e viaggiando spedito – mentre scriviamo – verso l’incredibile tetto di 50mila seguaci.

Come già detto la volta scorsa, Staples non avvicina i risultati del suo (neo)collega di team Jason Somerville, che vanta qualcosa come 146mila follower, ma i suoi numeri rimangono eccellenti.

Per tutti coloro che non conoscono la piattaforma, quando parliamo di queste cifre non si pensi a qualcosa di esclusivamente gratuito: ogni follower non paga nulla, ma esiste la possibilità di diventare “subscriber”, pagando una quota mensile di 5$ in cambio di alcuni benefit. Sottoscrivere equivale un po’ a far sentire il proprio appoggio allo streamer e dirgli “continua così”. Esiste anche la possibilità di ulteriori donazioni occasionali, per finanziare spontaneamente lo streamer preferito, a ulteriore conferma di quanto Twitch sia oggi la piattaforma “grassroots” per eccellenza. Fare il conto di quanto valgano i canali di Staples e Somerville non è impresa semplice dunque, ma di sicuro l’appeal nei loro confronti è molto forte.

Jaime è un ragazzo che ha deciso di imparare a giocare a poker 5 anni fa, per una sfida col fratello Matt: “Aveva più play money di me, così lo sfidai e, leggendo, iniziai a capire quanta strategia ci fosse in questo gioco, se studiato in profondità”, rivelava in una intervista a un portale locale.

Da cosa nasce cosa, ma a cambiare la vita di Staples è stata la decisione di aprire un account su Twitch, ispirato da quel Somerville che sarebbe poi diventato suo compagno di team.

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Oggi il suo canale vanta 49.302 follower, un totale di oltre 2.75 milioni di visualizzazioni e una media di 3000 spettatori per ogni sessione. Inoltre, il canale “pokerstaples” deve ricorrere ai servigi di circa 200 moderatori, mentre il fratello Matt cura oggi le pubbliche relazioni e i social media legati a a Jaime.

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Ma quanto guadagna uno streamer? Difficile dirlo, anche qui sono pochi quelli che riescono ad emergere ad alti livelli. Qui però, oltre alle cifre derivanti dagli abbonati, si aggiungono anche i potenziali sponsor, che spesso e volentieri mettono gli occhi addosso a ragazzi diventati punto di riferimento per un numero così alto di coetanei o giù di lì. In questo senso, le note ambizioni di PokerStars – di allargare il proprio bacino di utenti alla enorme platea dei gamer –  trova uno strumento ideale in uno streamer giovane e bravo come Staples.

Lui non svela i suoi guadagni, ma di Twitch dice “ci sono talmente tanti soldi a disposizione che vale la pena fare un tentativo. Credo che i top streamer guadagnino ben oltre il milione di dollari all’anno”.

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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