Vai al contenuto

Jake Cody: “Nel 2012 mi basterebbe fare breakeven...”

Vedremo spesso Jake Cody alle tappe EPTJake Cody ha vissuto un 2011 letteralmente da incorniciare, soprattutto grazie a delle World Series che gli hanno consegnato un braccialetto particolarmente pesante ed assieme a questo l'elitaria Triple Crown.

Adesso l'inglese se ne sta nel proprio appartamento di Leeds, e con buona probabilità non sarà presente all'Aussie Millions, a differenza di molti altri: i suoi piani per il futuro sono tutt'altro che delineati, ma al momento per Cody sembra andar bene così.

In effetti negli ultimi tempi il suo obiettivo principale è stato quello di adottare uno stile di vita più sobrio rispetto a quanto fatto finora: “Sto cercando di non svegliarmi mai dopo mezzogiorno, e di non bere ad ogni occasione. Frequento perlopiù giocatori di poker, e così le serate in cui uscire e spendere denaro non mancano mai, tuttavia credo che dovremmo tutti rallentare un po', tutto diventa più semplice anche solo svegliandosi un po' prima al mattino”.

Complici i recenti successi, la sua vita di giocatore è certamente cambiata. Prima giocava principalmente tornei online, mentre adesso vi si dedica soprattutto dal vivo, ed il poker online è per lui ora sinonimo di cash game heads-up.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Forse a causa di quanto raggiunto nell'arco dello scorso anno, al momento gli obiettivi dichiarati per quello appena cominciato sembrano procedere a fari spenti: “Credo che giocherò ogni tappa EPT ed anche i WPT europei, oltre ad andare a Las Vegas per le WSOP naturalmente. Adesso come adesso, se nel corso dell'anno riuscissi ad essere breakeven in questi eventi, giocando lo stesso numero di tornei e visitando lo stesso genere di luoghi “gratis” non mi lamenterei...”.

Del resto, un professionista come lui ha conosciuto un enorme successo in un lasso di tempo tutto sommato ridotto, e Jake Cody è persona troppo intelligente per non riconoscere di essere in credito con la sorte: “Ad ogni tavolo finale importante che ho disputato le cose sono sempre andate piuttosto bene, ho vinto dei coinflip o i miei punti hanno tenuto fino al river nei momenti giusti. Al tavolo finale del Main Event WSOPE le cose sono andate diversamente, e visto che non credo di aver giocato male non posso compiangermi”.

E considerando che stiamo parlando di un ragazzo che solo per quanto riguarda il poker live ha vinto tre milioni di dollari, viene da pensare che no, davvero non può...

MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI