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Jason Mercier in modalità "Re Mida": vince i massimi anche con i Cleveland Cavaliers!

Due braccialetti vinti, uno sfiorato, un numero imprecisato di side bet incassate e altre ancora in ballo, ma non si accontenta: questo inizio estate 2016 rischia di diventare il periodo migliore di sempre, nella carriera di Jason Mercier, che sembra trasformare in oro tutto ciò che tocca, letteralmente.

Come non bastassero soldi e braccialetti provenienti dal poker...

Proprio così: Jason aveva puntato sulla vittoria della serie finale NBA da parte dei Cleveland Cavaliers sui Golden State Warriors, ma pare abbia anche continuato a puntare sul team di Lebron James anche durante la serie. Considerando che i Cavs erano sotto 3-1 e che nessuna squadra era riuscita a vincere il titolo partendo da questo svantaggio, si possono solo intuire le quote che Jason sia riuscito a trovare...

Oltretutto, Mercier è tifoso dei Miami Heat, usciti in finale di conference est contro Toronto ma soprattutto ex squadra di Lebron James, che per la franchigia della Florida aveva qualche anno fa "tradito" i suoi Cavaliers prima del clamoroso retro-front.
Tuttavia, l'eventuale odio sportivo non può trovare spazio nelle valutazioni di uno scommettitore serio, quindi Jason si è riempito le tasche anche con il betting NBA.

Tornando alle WSOP 2016, il PokerStars Team Pro statunitense è consapevole di star vivendo un momento d'oro e dunque batte il proverbiale ferro finchè è caldo.

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Jason cerca ulteriore action sul suo eventuale terzo braccialetto in queste World Series a una quota di 4 a 1, con un minimo di 20.000$ da mettere in mezzo contro 5.000$ suoi. Ma un grande campione, per giunta in incredibile "god mode" come Jason Mercier, troverà davvero ancora gente disposta a scommettergli contro?

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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