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Jason Mercier: “Giocherò il più possibile per tre mesi, poi diventerò padre. Le prop bet alle WSOP? Vediamo…”

Diventare padre è un’esperienza straordinaria ma impegnativa anche per un giocatore professionista che ha vinto milioni di dollari ai tavoli. Lo sa bene Jason Mercier, che poco dopo aver sposato Natasha Barbour ha scoperto che presto sarà genitore, una prospettiva di vita che lo entusiasma ma al tempo stesso stravolgerà anche la sua carriera di poker pro.

Per un top player come lui, infatti, non esiste routine: un giorno è a casa in Florida, il successivo in Australia per l’Aussie Millions, poco dopo in Europa, poi a Las Vegas… come si gestisce questa vita da rounder con un neonato? Per Jason Mercier, la risposta è semplice: quando il suo primogenito verrà alla luce, smetterà di giocare quasi completamente per i primi mesi.

Lo ha spiegato ai microfoni di Pokernews.com mentre era in pausa dall’high roller da €100.000 del Pokerstars Championship: “La mia strategia, sostanzialmente, è di giocare più che posso per i prossimi tre mesi. Nella fase finale della gravidanza di Natasha mi fermerò per almeno due mesi. Non vedo l’ora di diventare padre e rallentare un po’. Non puoi stare on the road per sette o otto mesi all’anno per tutta la tua vita. Cioè, è fattibile, ma non è ciò che voglio”.

La priorità di Jason Mercier sarà rivolta interamente al figlio, ma finché la moglie sarà in grado di gestire la gravidanza con facilità, ha intenzione di impegnarsi al massimo nel poker. E anche di accettare nuove prop bet alle WSOP

“Come ogni anno, molto dipenderà dallo SCOOP e da ciò che viene dopo”, ha spiegato. “Molto dipende anche da come andrà questa trasferta di Monte Carlo. Se qua va bene, sarò molto più incline a chiudere altre prop bet sui braccialetti. La vittoria al SHRPO (per $652.800$, ndr) ha fatto la differenza in questo senso”.

L’anno scorso Jason vinse due braccialetti WSOP e intascò una cifra milionaria grazie alle prop bet. Come ha dichiarato, quella fu la migliore estate della sua vita dal punto di vista finanziario. Considerando la difficoltà nel replicare la doppietta e le ottime partite di cash game nei mixed games, quest’anno ha molti dubbi sull’accettare ulteriori scommesse.

“Negli ultimi dodici mesi ho giocato molto alla Bobby’s Room e se accetterò le prop bet non potrò prendere parte a quella partita finché le WSOP saranno finite. C’è molto da considerare e probabilmente prenderò la decisione solo una settimana prima dell’inizio delle World Series“.

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In ogni caso, fino alle WSOP vedremo un Jason Mercier impegnatissimo nel poker, solo dopo si fermerà per qualche tempo per godersi il figlio. Ma poi cosa succederà? Come riusciranno, lui e Natasha, a gestire le loro carriere di poker pro con un bambino da crescere? Jason non lo sa ancora, ma di una cosa è certo:

“Dipenderà molto da come ci sentiremo io e Natasha, se riusciremo a trovare un equilibrio tra l’essere genitori e ed essere giocatori di poker. Non posso certamente pensare di tener lontano mio figlio dal mondo del poker, semplicemente perché questo è ciò che faccio nella vita. Voglio che impari il gioco e mi aspetto anche che sia piuttosto bravo!

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