Poker online
Se c'è una cosa che nel mondo del poker non manca davvero quasi mai, quello è un sano "flame". Tra i social network e i cari vecchi forum, le litigate fra giocatori di poker sono all'ordine del giorno.
Stavolta non si tratta di debiti non saldati, bensì di accuse di altro tipo seppur almeno altrettanto gravi. Fernando Rosas, giocatore noto nella community dei giocatori di OFC (Open face Chinese Poker) come "relaxursoul", pubblica un post per difendersi dalle accuse di Jason Mercier, che a suo dire lo avrebbe accusato di imbrogliare a poker cinese online.
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Stravincente sulla app, perdente live?
Le accuse sarebbero di usare un qualche software/bot in qualche modo collegato alla app usata dalla maggior parte dei poker pro ("Pineapple!" ndr), e che lo agevoli slealmente. Rosas afferma di avere incontrato Natasha Barbour alla PCA 2016 e di avere giocato a OFC dal vivo contro di lei per la prima volta in vita sua, perdendo, continuando poi a giocare online contro Natasha e altri pro. Risultando quasi sempre vincente.
La ragione che ha insospettito Mercier e la moglie è che dal vivo Rosas appare poco più che un imbranato, mentre online è praticamente imbattibile. Lui si difende dicendo che la app agevola alcuni conti che dal vivo sarebbero troppo laboriosi da fare. Nella sua difesa, Fernando menziona le numerose sessioni online tenute su Twitch che testimonierebbero come giochi senza avere nulla da nascondere, ma evidentemente ciò non ha convinto Jason che sconsiglia a tutti i suoi amici di giocare contro "relaxursoul".
Nella vicenda entra anche un'altra donna, Jaclynn Moskow, cara amica di Rosas ma anche colei che aveva, nei mesi scorsi, accusato il noto giornalista Nolan Dalla di molestie sessuali. Rosas sostiene che Jaclynn abbia studiato a lungo il gioco con lui e che sia migliorata tanto, ma che da quando si è saputo della loro amicizia in molti rifiutano di giocare contro di lei, per via delle stesse voci messe in giro da Mercier e dalla moglie sul presunto uso di bot da parte di Fernando Rosas.
"Dal vivo fa errori madornali a poker cinese"
Nel thread interviene anche Jason Mercier in persona, che non metteva piede su twoplustwo da svariati anni, per mettere in chiaro le cose. In buona sostanza, Jason dice "online sei imbattibile, ma live non sei in grado di vincere." Il vincitore di due braccialetti WSOP nella scorsa edizione continua elencando i motivi per cui, pur senza avere prove che lo inchiodino, si dice convinto che Rosas riesca in qualche modo a barare. "Dal vivo fa errori madornali, come tenere AA88 nella fila di mezzo e Q high in quella top mentre si trova in fantasyland."
Mercier rincara la dose: "Un amico mi ha raccontato di averti battuto giocando sull'app, ma quando eravate dal vivo uno di fronte all'altro, e che eri tipo 30 volte più lento rispetto a quanto tu non sia normalmente quando giochi online. Aveva già giocato online contro di te e sempre perso."
Jaclynn, la dark lady
Nella polemica di Jason entra anche Jaclynn Moskow, che secondo lui sarebbe passata improvvisamente dall'essere squattrinata e perdente a bassi livelli, a sfidare tutti per somme di denaro piuttosto alte, vincendo praticamente sempre. Sulla Moskow, peraltro, era già entrato in "tackle" anche Shaun Deeb su Twitter, che la aveva già apertamente accusata di "cheating" a poker cinese. Lei si difende negando di essere mai stata broke, e affermando di essere migliorata tantissimo proprio grazie all'aiuto di Fernando.
Dal canto suo, Rosas propone a Mercier di risolverla live, ma giocando sempre sulla app. Jason non ci sente, perchè non si fida e teme che l'eventuale sistema identificato dal rivale per "bucare" la app possa comunque venire utilizzato da qualcuno esterno. "L'unico modo in cui possiamo davvero risolverla è giocare live alla Bobby's Room, fino a 1.000$ al punto o anche di più".
Rosas: "gioco live solo a queste condizioni"
Rosas rilancia con una controproposta: "giocare live sulla app per almeno 2.500 mani, a 100$ al punto e con una penale di buyout di 20.000$ in caso di ritiro da parte di uno dei due durante la partita."
Fernando Rosas spiega così l'insistenza a volere giocare dalla app:
- è più veloce
- non si paga rake
- i punti sono automaticamente calcolati
- non esiste possibilità di misdeal, contrariamente al live
- Nel OFC la mischiata deve essere davvero efficace, perchè coppie, tris e carte suited sono spesso ammassate insieme.
In tutto questo, Rosas ammette che chiederebbe staking per la sfida perchè non rollato per quel livello. Ciononostante, lui e la Moskow sarebbero pronti ad accettare quote allettanti per chi volesse scommettere su di lui.
Vedremo mai questo match?
Difficilmente il match avrà luogo, ma la curiosità intorno a questa ipotetica sfida è notevole. C'è da dire che non solo 10000, ma anche 2500 mani live sono un quantitativo notevole, che alcuni hanno stimato (per difetto) in un centinaio di ore di gioco effettive. Allo stesso modo, Mercier non si fida di giocare online contro Rosas e non gli deve assolutemente nulla, al contrario di quanto afferma quest'ultimo. La questione è stata infatti resa pubblica da Fernando che si sente diffamato da Jason, il quale però ha solo espresso delle opinioni, ammettendo di non fidarsi ma di non avere assolutamente prove per definirlo un cheater. Oltretutto, Mercier dovrebbe sostenere questa sfida - con tutto il tempo che comporta - a stakes nettamente inferiori a quelli a cui è solito giocare.
Rimangono i dubbi intorno a un giocatore che da anni cerca di sfidare tutti i più forti pokeristi al mondo, da Daniel Negreanu a Phil Hellmuth, a Dan Cates e molti altri, proponendo a tutti condizioni vantaggiose o addirittura soldi versati in anticipo. Lo si può vedere dagli screenshot di Twitter che un utente di 2+2 ha postato (qui sopra uno).
