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Jason Mercier è un giocatore a tutto tondo, e così recentemente su Twitter ha lanciato una domanda provocatoria a tutti i giocatori professionisti che o seguono, chiedendo: se poteste giocare un coinflip da favoriti, e solo una volta, quale percentuale del bankroll sareste disposti a giocarvi?
L'esempio pensato da Mercier è quello di avere una coppia di donne, che si trovi opposta ad AK offsuited per un all-in preflop: una mano dove saremmo favoriti al 56.7%. Le risposte sono state le più varie.
Più di qualcuno ha suggerito di ricorrere al cosiddetto "criterio di Kelly", che è pensato proprio per rispondere a quale percentuale del proprio bankroll si dovrebbe destinare su una singola scommessa, una volta calcolata la probabilità che questa si verifichi. Seguendo questo principio, Scott Seiver e Jonathan Little sarebbero disposti a mettere sul piatto non più del 6/7 percento. Ma c'è anche chi punta più in alto.
Se David Peat sottolinea ironicamente che tutto dipende da chi sia ad avere AK, mentre il più conservativo è Cole South che non rischierebbe più del 2%, mentre Dan Shak ed Andreas "Skjervoy" Torbergsen si sentirebbero di scommettere fino al 10%.
Lo stesso Mercier è più ambizioso: "Il 6% è troppo poco per una scommessa in cui si ha una singola opportunità - scrive - io penso che punterei fino al 18%, ma si sa che io rischio di più rispetto al professionista medio".
Il più spavaldo pare essere Ludovic Lacay, che almeno a parole sarebbe disposto a mettere sul piatto il 38%, ma in fondo c'è da capirlo: quando c'è da vincere un coinflip importante non tutti si sentono ugualmente a disagio.
