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La metamorfosi di Andrew Lichtenberger, l’hippie che sta dominando gli mtt live

[imagebanner gruppo=”ballas”]Nel 2010 Andrew Lichtenberger era uno dei tanti giovanissimi fenomeni del poker online in grado di vincere un sacco di soldi grindando quotidianamente per ore e ore. “luckychewy” rappresentava in pieno lo stereotipo del nerd arricchito grazie al Texas Hold’em, con le sue polo due taglie più grandi del normale, il colorito pallido tipico di chi vive la maggior parte della esistenza dietro a uno schermo, gli occhialetti da liceale e il taglio di capelli più anonimo possibile.

Sono passati solo quattro anni da quanto Andrew partecipava a trasmissioni come High Stakes Living, nelle quali spesso si metteva in ridicolo tentando di abbordare ragazze a Las Vegas con frasi tipo “Non puoi mentirmi, sono un giocatore di poker!” e chiedendo loro di togliersi le mutandine e consegnargliele (video qua sotto). In quel periodo il professionista era appunto uno di quei grinder diventati benestanti prima ancora di diventare uomini, una combinazione che per alcuni ha portato a conseguenze estremamente negative.

Andrew Lichtenberger qualche anno fa

Di quel ragazzino, oggi, è rimasto veramente pochissimo. Andrew Lichtenberger, infatti, ha messo in atto una metamorfosi radicale negli ultimi due anni, che lo ha portato a farsi crescere barba e capelli e a vestirsi con abiti leggeri e comodi, come quelle scarpe a cinque dita che indossa quasi sempre quando si presenta nelle poker room. Si può dire a tutti gli effetti che “luckychewy” sia diventato una sorta di giocatore professionista hippie e questa definizione non deriva solamente dal suo aspetto fisico ma anche e soprattutto dalla sua filosofia di vita, così incredibilmente lontana da quella che lo caratterizzava quando, solo pochi anni prima, trangugiava birra per trovare il coraggio di parlare con le ragazze alle feste di Las Vegas alle quali lui e i suoi amici grinder erano invitati solo grazie al loro conto in banca.

Oggi Andrew Lichtenberger è cambiato profondamente, perché, come ha raccontato lui stesso, ha preso coscienza di ciò che è veramente importanti nella vita e ha imparato vivere la sua esistenza al massimo della felicità e della serenità.

Andrew dopo la vittoria del prestigioso high roller Alpha8 di Las Vegas
Andrew dopo la vittoria del prestigioso high roller Alpha8 di Las Vegas

Per “luckychewy“, quindi, niente più alcol e feste, sostituiti da una alimentazione raw vegan e da una grandissima passione per lo yoga e la meditazione, che lo hanno “illuminato” al punto da spingerlo a condividere le sue sensazioni in un libro intitolato “Yoga of Poker“. Recentemente Andrew ha aggiornato il suo profilo Twitter, aggiungendo come posizione “Infinito” e inserendo come descrizione personale un messaggio che riassume perfettamente la sua metamorfosi: “Mi piace il poker, stare nella natura, arrampicarmi e condividere dei bei momenti con altri esseri senzienti che mi aiutano ad espandere la mia consapevolezza. One love. 🙂 3”.

Questo cambiamento radicale ha ovviamente fatto discutere nella comunità del poker. Su Twoplustwo è stato addirittura aperto un thread per indagare su eventuali loschi personaggi dietro alla mutazione di Lichtenberger e a quel punto è intervenuto Daniel Negreanu, che ha difeso il suo amico e collega, dicendo:

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Cosa c’è di strano in lui e cosa vi ha fatto di male? È strano perchè sembra e si veste come un hippie? Perchè non si veste come gli standard che la società ci impone e si è fatto crescere barba e capelli? Sbagliate quando pensate all’assunzione di droghe, in realtà è concentrato completamente sul gioco. Trovo che sia l’avversario più concentrato che ho fronteggiato lo scorso anno, presta attenzione a ogni mano ed è attento a ogni minimo dettaglio. Giudichiamo le persone in base al loro aspetto e ai loro modi differenti di essere e pensare ma spesso traiamo queste conclusioni senza alcuna razionalità

Quella di Daniel (che allo stesso modo ha vissuto qualcosa di simile grazie al Choice Center di Las Vegas) è quindi una difesa a spada tratta ma non era necessario il suo intervento per capire che questo cambiamento non ha affatto penalizzato Andrew Lichtenberger, tanto dal punto di vista personale quanto da quello del gioco in sé: nell’ultimo anno e mezzo, “luckychewy” ha vinto la bellezza di 3.431.511$ nei soli tornei dal vivo.

tweet
Secondo “luckychewy”, Erik Seidel è un individuo illuminante e incantevole

In particolare sono degni di nota il 3° posto alle WSOP 2014 nel torneo 6-max da 5.000$, il secondo posto all’high roller dell’Aria da 50.000$, il primo posto all’Alpha8 di Las Vegas e la vittoria in un altro high roller dell’Aria, questa volta da 25.000$ di buy-in. Come se tutto questo non bastasse, ha anche centrato il 9° posto nel One Drop da 111.111$ per 390.875 dollari di premio.

Tutto si può dire, quindi, tranne che questa metamorfosi sia stata negativa per il gioco di Andrew, che probabilmente grazie alla meditazione a una maggior consapevolezza di ciò che davvero porta felicità nella vita, è riuscito a capire come vivere al meglio una professione così stressante come quella del giocatore professionista di poker. D’altronde il mindset è un aspetto fondamentale (anche se spesso estremamente sottovalutato) in questo gioco e con ogni probabilità è proprio questo il punto di forza di Andrew Lichtenberger, il professionista hippie da quasi 3.5 milioni di dollari vinti negli ultimi 19 mesi.

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