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Lacchinelli, Antolini, Braccini e Dino Break dicono addio allo sponsor!

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Nel mondo del poker il nuovo anno è sempre salutato dalla fine di un rapporto di sponsorizzazione tra un noto professionista a una poker room. Quest’anno, però, gli addii comunicati nei primissimi giorni del 2015 sono stati numerosi e hanno fatto sicuramente molto più rumore rispetto a quelli delle scorse annate.

Parliamo ad esempio di Carlo “carlogubbio” Braccini, che dopo la bellezza di sei anni come testimonial di Pokerclub ha dovuto dire addio alla sua storica poker room. L’annuncio è arrivato via Facebook (come avviene quasi sempre in questi casi) da parte del player umbro. Ecco uno stralcio del suo post di addio a Lottomatica:

Stasera giochero’ l’ultimo torneo su Pokerclub da Pro di tale piattaforma..il mio dovere fino in fondo!!! 6 lunghi anni, dove ho sempre onorato gli impegni che mi sono preso dando sempre il massimo per “difendere” e migliorare la piattaforma… sempre in prima fila per dialogare con tutti, cercando a volte di difendere anche l’indifendibile […]

Sempre disponibile, giocando online con estrema assiduita’, incassando spesso anche le critiche dei nuovi “mostri” dell’online […] vi aspetto stasera per un saluto…

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Carlo “carlogubbio” Braccini

Stesso discorso per Michela “Micia” Antolini che si è separata da Snai dopo diversi anni. La bella giocatrice e host romana ha infatti dedicato un post non tanto all’addio con il suo sponsor quanto agli importanti tre anni e mezzo vissuti insieme. Ecco uno stralcio:

Questa fine dell’anno, per me, è un po’ più fine delle altre. Oggi infatti si chiude, dopo più di tre anni e mezzo, la mia collaborazione con SNAI. Credo di poter dire col sorriso sulle labbra di aver imparato molte cose. […] Ringrazio Snai per avermi dato la possibilità di scoprire tutto questo. E ringrazio tutti quelli che mi hanno seguito come una “curva” in questi anni durante i tavoli finali, che hanno scritto in chat per salutarmi quando ci siamo incrociati ai tavoli, i giocatori che mi hanno fatto sentire in famiglia quando ci siamo visti durante i live. […]
Buon 2015!

Molto importante la chiusura del rapporto tra Riccardo Lacchinelli e Snai, considerando che il “Funambolo” era diventato negli anni molto amato dagli appassionati di poker (grazie soprattutto al suo lavoro di telecronista su PokerItalia24) e che recentemente aveva anche vinto l’IPT di Sanremo. Queste le parole di addio di Lacchinelli, che ha scelto di annunciare la separazione con la consueta leggerezza e simpatia:

Con la fine del 2014, finisce anche il mio contratto di sponsorizzazione con Snai. Sono stati 5 anni molto belli, in particolare i primi 3 in cui Lorenzo Stoppini , a cui dedico un particolare ringraziamento, seguiva il poker in prima persona.

Ringrazio e abbraccio Snai che mi ha scelto per ” comunicare ” e ” promuovere ” il proprio brand in Italia e nel mondo, i miei compagni di viaggio e di squadra, Dino Break e Michela Micia Antolini, Marco Giannetti il mio poker manager e tutte le persone dell’azienda in generale con cui ho avuto a che fare nel corso degli anni.

Sono convinto di aver onorato il mio impegno in maniera professionale e intelligente, vivendo il poker sempre col sorriso, con educazione e simpatia, ma vi confesso che non è stato per niente difficile: adoro quello che faccio e mi considero un privilegiato!!!!

Finché continuerò a trovare persone con la voglia di divertirsi a un tavolo da poker io sarò lì con loro: col sorriso chiaro…ma sempre col vizietto di provare a prendergli tutte le chips.
Un abbraccio a tutti e ovviamente VAMOSSSS!!!!

Per concludere segnaliamo anche la separazione di Gerardo “Dino Break” Muro, che dopo cinque anni si accoda alla Antolini e a Lacchinelli e dice addio a Snai. Anche per lui nessuna traccia di polemica nell’annuncio di fine collaborazione:

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COMUNICO UFFICIALMENTE che con la fine del 2014 termina il mio rapporto,dopo 5 anni e 1 mese FANTASTICI,con Snai Spa cui ringrazio e soprattutto e specialmente nella persona di Lorenzo Stoppini i quali mi hanno permesso di entrare nel mondo del poker dalla porta principale e addirittura coi gradi di CAPITANO del TEAM PRO

Il poker per me è una passione,un divertimento e soprattutto un gioco e non mi sono mai considerato un “PRO”,termine che la gente nel mondo del poker usa spesso a caso,ma ho solamente avuto la fortuna di qualcuno mi sponsorizzasse il mio HOBBY.

Penso di aver onorato al meglio il mio ruolo con Snai sia come persona che come giocatore con più di 50 ITM.

Questo mondo mi ha dato tanto ma soprattutto rapporti umani a partire da un’amicizia profonda con Riccardo Lacchinelli e i 2 somari Matteo Rooney Taddia e Mrmojo Rising.

Con queste “rottureSnai ha sostanzialmente dimezzato il suo team pro, seguendo l’esempio di tante altre poker room che hanno deciso di puntare tutto sulle promozioni e sulla clientela piuttosto che sull’immagine di noti professionisti.

Un esempio eclatante in tal senso è portato da Titanbet.it, che dopo l’addio al poker del suo sponsorizzato Ferdinando Lo Cascio ha deciso di non rimpiazzarlo ma di puntare fortissimo in altre direzioni, come dimostrano gli investimenti nell’Italian Poker Open, circuito che sta ottenendo un successo enorme e che, di fatto, sta premiando la scelta della poker room.

La scelta di tagliare gli sponsorizzati è ormai diventata la prassi anche in campo internazionale: Full Tilt Poker ha concluso definitivamente il rapporto con Viktor Blom e Gus Hansen per concentrarsi interamente sull’esperienza di gioco dei suoi clienti e Pokerstars.com ha detto addio a tanti big negli ultimi anni. Stessa filosofia anche per Pokerstars.it, che l’anno scorso si è privata di un pezzo da novanta come Dario Minieri.

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