La parola community è oggi spesso inflazionata e si tende a utilizzarla per descrivere una miriade di attività che spuntano su Internet dall’oggi al domani.
Non è certo il caso di “Airbnb”, a cui la parola in questione calza a pennello, essendo una vera e propria community di persone che offre una o più camere della propria abitazione, affittandole a turisti che vogliono conoscere la città di chi offre questo tipo di opportunità.
Il fenomeno è ormai cresciuto a macchia d’olio e sta cominciando ad essere una delle modalità più gettonate da chi si mette in viaggio.
È notizia di ieri, peraltro riportata da Gioconews.it, che “Airbnb” stia cominciando a impensierire il mercato delle prenotazioni alberghiere eseguito tramite il circuito “classico”, di coloro che si recano a Las Vegas.
Secondo uno studio effettuato da “Telsey Group Advisory”, in questo momento “Airbnb” gestisce qualcosa come un 1,7% del mercato delle prenotazioni nella città del peccato.
Ad una prima analisi potrebbe sembrare una percentuale tutto sommato ridotta rispetto al numero dei turisti che atterrano a Las Vegas, ma se la convertiamo in volume di affari, le prenotazioni e le relative sistemazioni alberghiere, hanno subito un trasferimento effettivo dai canali tradizionali a quelli offerti da Airbnb, per un ammontare pari a 150 milioni di dollari.
Secondo questo studio si stima che nel 2019 saranno circa 300.000 in più dell’anno scorso i visitatori che si serviranno della community per alloggiare a Las Vegas, numero che permetterà di superare la fatidica soglia di un milione di turisti che utilizzano Airbnb.
La verità è che la differenza di prezzo tra una stanza di albergo sulla “Strip” e una camera trovata sul sito di cui stiamo parlando, è evidente, si va da un range per le prime che parte da 100$ per arrivare a 200$ per quanto riguarda la fascia media, mentre su Airbnb potrete trovare stanze tra i 30 e i 50 dollari.
Il fondatore di Airbnb, Brian Chesky, ha recentemente dichiarato che nel 2028 gli ospiti che alloggeranno presso stanze offerte sulla piattaforma, toccheranno la cifra record di un miliardo in tutto il mondo, circa un abitante del pianeta su 8.
Dobbiamo solo imparare a conviverci, è solo una questione di tempo.