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Martin Jacobson: "Non so cosa fare dei 10 milioni"

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Tre giorni dopo la straordinaria vittoria al Main Event WSOP, Martin Jacobson ha rilasciato la prima intervista ufficiale a una emittente televisiva. Parliamo della CNBC, canale americano che si occupa principalmente di finanza e di cui vi avevamo già parlato in seguito a un'intervista al campione del 2013 Ryan Riess.

Dopo i classici convenevoli portati avanti dal presentatore Scott Wapner, si passa alla prima ovvia domanda: da quanto tempo giochi a poker? "Gioco da dieci anni e in maniera professionistica da sei", dichiara Martin, che in questo modo ammette anche di aver iniziato a giocare da minorenne (ora ha 26 anni), una pratica assolutamente illegale ma tristemente comune, soprattutto nei paesi scandinavi.

"Ho iniziato a giocare con i miei amici poi sono passato al poker online, dove ho costruito gran parte della mia esperienza. Successivamente mi sono dedicato al poker dal vivo e ora gioco in entrambi i contesti", continua il neo Campione del Mondo.

Martin Jacobson

Prima di chiedere dei 10 milioni di dollari vinti, il giornalista della CNBC è curioso di sapere se l'ambito braccialetto WSOP è al polso di Martin e, in caso negativo, dove lo abbia lasciato. Purtroppo rimane deluso dalla risposta divertita dello svedese: "Non ce l'ho con me ora e mi dispiace, non posso dirti dov'è!"

Dopo l'immancabile domanda sulla sensazione provata al momento della vittoria e una risposta scontata da parte di Jacobson ("È stato semplicemente fantastico") si passa al quesito maggiormente inerente ai temi trattati dalla trasmissione: cosa farai dei 10 milioni di dollari? Il giornalista vuole ovviamente sapere se il 26enne abbia intenzione di intraprendere la strada della finanza ma in questo settore Martin è un neofita: "Onestamente non ci ho ancora pensato e no, non ho mai investito in borsa".

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Martin Jacobson non sembra molto preoccupato di come investire i 10 milioni vinti...

Una strada ben diversa da quella del suo predecessore, dunque: come vi abbiamo raccontato qualche settimana fa, Ryan Riess dichiarò, in questa stessa trasmissione, di aver investito quasi tutta la vincita al Main Event WSOP 2013 (2 milioni di dollari netti) in azioni di Facebook, Disney e Apple.

Per Jacobson, invece, non sembra essere ancora giunto il momento di pensare a come investirli: evidentemente, per lui, questo è ancora il momento di festeggiare i 10 milioni di dollari vinti (qui vi abbiamo mostrato la notte da leone tra blackjack e roulette).

Per pensare a come farli fruttare c'è ancora molto tempo e rispetto a Riess lui sembra molto più propenso a continuare la carriera di poker pro. D'altronde, contrariamente al suo predecessore, prima del Main Event poteva già vantare quasi 5 milioni di dollari vinti nei tornei dal vivo: un segnale inequivocabile di quale sia la strada giusta da intraprendere.

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