“Lei non sa chi sono io”, diceva Totò, frase che da qualche anno rischia pure di farti finire dietro le sbarre. Chissà se l’avrà pensata, o addirittura detta, anche Mike McDonald, protagonista un paio di giorni fa di un curioso siparietto con la security dello European Poker Tour, impegnata all’EPT Dublino.
‘Timex’ stava seguendo il tavolo finale del Side Event da €5.000 di No Limit Hold’em Hyper Turbo, quello alla fine vinto dall’amico Jason Mercier. Forse qualcuno di voi, nella foto del nostro report, avrà notato che oltre ai tanti amici e colleghi dell’americano (tra i quali anche il nostro Dario Sammartino, finalista nello stesso torneo) spiccava anche la presenza ‘virtuale’ di Mike McDonald.
Se fate caso all’immagine, infatti, Jason Mercier ha nella mano destra le carte che gli hanno permesso di chiudere l’heads-up contro Timothy Adams (una donna e un otto) e nella mano sinistra, a mo’ di santino, la foto di Mike McDonald.
‘Timex’, infatti, non ha potuto seguire le battute finali dell’evento perché è stato cacciato dall’area tornei dalla security dell’EPT. I problemi sono cominciati quando il collega Connor Drinan, un po’ alterato dai fumi dell’alcol, ha cominciato a gridare richiamando l’attenzione della security: “Mike McDonald non può stare così vicino al tavolo!”
Inizialmente, una delle guardie ha fatto semplicemente allontanare ‘Timex’, che in quel momento stava seguendo il final table del Side Event di PLO da €2.000, per fare il tifo per l'amico Farid Jattin.
Poi, mentre il canadese stava supportando Jason Mercier, una persona dello staff ha chiesto alla security di far allontanare alcune persone: McDonald è stato quindi scortato al di fuori della sala tornei dell’EPT. Così, il poker pro non ha potuto assistere al momento in cui Mercier si liberava definitivamente di Adams, intascando quasi 38.000 euro.

“Ero lì che stavo facendo il tifo per Jason, quando uno dello staff dice alla security di spostare quelle 5-6 persone che stavano seguendo il torneo. La guardia della security”, spiega Mike McDonald su Instagram, “viene dritto verso di me e mi dice: ‘Signore, questo è il secondo incidente stasera, le devo chiedere di andarsene’, e così mi caccia fuori dalla sala tornei dell’EPT”.
Niente di grave, per carità, ma la storia fa sorridere se pensiamo che ‘Timex’ non è certo uno dei professional poker player più estroversi e casinisti del circuito, tutt’altro. Il buon Mike avrà comunque modo di ricordare con piacere questo EPT Dublino, dove per la prima volta in carriera ha centrato due tavoli finali live in un solo giorno.