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Mike McDonald presenta “Prismata”: è il videogioco del futuro?

[imagebanner gruppo=gazzabet] Per i giovani imprenditori di tutto il mondo e non solo, lanciare campagne di finanziamento online utilizzando piattaforme come Kickstarter è ormai diventata una concreta opportunità, e così anche degli amici di Mike McDonald l’hanno utilizzata per promuovere “Prismata“, un videogioco che “timex” sembra già adorare.

Il legame fra i giocatori di poker ed i videogiochi ad alto tasso di strategia è del resto tutt’altro che una novità, ed in questo senso “Prismata” promette di essere un prodotto che – una volta lanciato sul mercato – sarà capace di lusingare tutti coloro che già oggi apprezzano titoli come “League of Legends”, “Dota 2”, “Heartstone” e non solo.

Ma in sostanza, che cosa è “Prismata”, e perché un giocatore di poker famoso come Mike McDonald si trova coinvolto in questo progetto promosso dal “Lunarch Studios”?

Tutto è cominciato nel 2010, quando McDonald fu invitato al MIT come ospite all’interno di un corso dove si insegnava il gioco del poker. A tenere quella lezione era un suo amico, Will Ma, che assieme ad altri studenti stava lavorando su quel gioco, basato su delle carte ma che intendeva essere diverso, a suo modo.

In “Prismata”, infatti, l’obiettivo è sconfiggere l’avversario sviluppando la propria armata e progredendo in termini di risorse e tecnologie, con un sistema di gioco a turni nel quale l’unico aspetto “randomico” è l’insieme di creature, risorse e tecnologie a cui si può accedere: da lì sta ai giocatori decidere quale strategia sviluppare e quindi su quali “carte” investire risorse.

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Mike McDonald è da tempo che se ne dice entusiasta, tanto che – come rivela nel video che accompagna la presentazione su Kickstarter –la prima volta che ha potuto giocarci lo avrebbe fatto per quindici ore di fila, dichiarando di non essere mai stato così entusiasta per un gioco prima d’ora.

Non è chiaro se “timex” abbia anche un interesse economico all’interno di questo progetto – l’ipotesi appare plausibile – ma quel che è certo è che per fare di “Prismata” il prodotto che i ragazzi del MIT hanno in testa servono 140.000 dollari canadesi, da raccogliere nel giro di un mese.

La campagna, essendo stata lanciata solamente da poche ore, al momento ne ha raccolti poco più di 5.000, ma si sa: quando c’è di mezzo “timex” le cifre in ballo sono decisamente destinate a salire…

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