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Negreanu, Laak e il lusso di una vita +EV

Il fascino del giocatore di poker professionista di grande successo non è dato tanto dai trofei vinti o dai soldi guadagnati, quanto dalla rara opportunità di poter vivere facendo, più o meno, quello che preferisce.

Nonostante non tutti decidano o siano capaci di sfruttare a pieno questa opportunità, ci sono due elementi di spicco della vecchia guardia a cui di certo non va insegnato: stiamo parlando di Phil Laak e Daniel Negreanu.

Laak ha deciso di prendere parte al Seminole Hard Rock Poker Open, dopo aver fino all'ultimo considerato di tornare al Burning Man 2013, una manifestazione decisamente particolare che si tiene ogni anno nel deserto del Nevada: "Fortunatamente sono libero di poter prendere qualsiasi decisione sulla base dei miei desideri - spiega - mi sveglio e decido cosa fare, e se ho in programma di vedere un amico o un film posso tranquillamente rinunciare a una buona partita. Ho imparato che ogni giorno ho meno tempo per vivere ma più soldi guadagnati, quindi posso trascorrere del tempo lontano dal poker".

Anche Daniel recentemente si è lasciato andare a considerazioni simili:"Sto accumulando un bel po' di gioia ogni giorno, vivendolo come se fosse l'ultimo - ha scritto su Twitter - ogni giorno mi alzo e faccio esattamente quello che voglio, sono fortunato".

Naturalmente la posizione di personaggi come loro è particolarmente privilegiata fra i giocatori professionisti, che spesso hanno obiettivi ambiziosi da raggiungere e devono quindi lavorare duro per ottenerli, avendo come fine ultimo qualcosa di simile a quello che giocatori come Negreanu o Laak hanno ormai raggiunto da tempo.