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Phil Hellmuth: ‘vittima di continui attacchi di panico’

phil-hellmuthIl successo nel Main Event WSOPE a Cannes è costato caro a Phil Hellmuth in termini di stress, nonostante il premio vinto da oltre un milione di euro. Dalla Cina, Poker Brat ha parlato dei suoi attacchi di panico ricorrenti.

Durante la tappa asiatica del World Poker Tour, ha ammesso in un'intervista alla bella Tatjana Pasalic: "dopo le World Series of Poker Europe, sono stato male: ero mentalmente esausto. Appena terminato il Main Event, da Cannes sono partito subito la mattina per Los Angeles con pochissime ore di sonno, in modo da partecipare all'evento benefico di Eva Longoria, poi ho dato lezioni private ad una rock star molto cool ma a quel punto ero distrutto. Sono volato a Chicago per giocare a poker con un gruppo di miliardari ma non ce la facevo più. Alla fine sono stato colpito da attacchi di panico e vi assicuro che non sono divertenti”.

Le parole di Hellmuth dimostrano come nel poker, ed in particolare nei tornei live (vere e proprie maratone), la preparazione fisica ed il mind set siano fondamentali. Il player di Palo Alto è stato costretto ad andare ai box: “Ho così deciso di fermarmi. Mi sono detto: Phil la vita è benedetta, a Cannes mi ero ben riposato ed avevo vinto...”.

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Poker Brat ha deciso di prendere una lunga pausa dal poker: "per un mese - ammette al sito canadese Calvinayre - mi sono imposto di prendere cura solo di me stesso. Prima di arrivare in Cina, non ho fatto nulla per 24 giorni. Ho solo dormito, camminato e guardato un pò di tv la sera. Mia moglie lavorava ma avevamo 3, 4 ore da dedicarci al giorno ed è stato molto salutare”. 

Per uno dei giocatori più famosi del pianeta però le vacanze sono finite: “Ora sono tornato sulla giostra: Pechino, Shanghai, Sanya per il WPT. A Natale tornerò nel Wisconsin, poi Las Vegas, New York e alla fine volerò alle Bahamas per il PCA. Voglio disputare l'NBC National Heads-up Championship e mi hanno invitato in Sud Africa a febbraio per le WSOP: sarà un bel viaggio? Sono tentato".

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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