Se Phil Ivey ha momentaneamente smesso di far parlare di sè per le imprese pokeristiche, sono le sue vicende familiari a ridestare l'attenzione intorno al campione di Riverside. L'ex moglie Luciaetta ha presentato istanza di ricusazione, presso la Corte Suprema del Nevada, nei confronti del giudice assegnato alla sua causa.
La vicenda, davvero molto intricata, è stata portata alla luce dal Las Vegas Review Journal. Secondo quanto si apprende, l'ex-signora Ivey non riceve più l'assegno mensile da parte di Phil fin dal maggio scorso in quanto, secondo l'avvocato dell'ex stella di Full TIlt, "egli non riceve più alcuno stipendio" e il tipo di accordo stipulato prevede questa possibilità.
Fin qui nulla di particolarmente sconvolgente, in quanto esse potrebbero sembrare ordinarie schermaglie tra ex coniugi. Il problema è un "sottobosco", scoperto da Luciaetta, che potrebbe portare guai ulteriori sia all'ex marito, sia al suo avvocato che - soprattutto - al giudice che presiede alla loro causa di divorzio, Bill Gonzalez.
Negli USA i magistrati non vengono nominati ma eletti dal popolo, e il giudice Gonzalez ha ricevuto da Phil Ivey generose donazioni per la sua campagna. Non solo, perchè oltre a quelle personali dell'8 volte campione WSOP ci sarebbe traccia di altri versamenti riconducibili ad Ivey stesso ma effettuati dal suo avvocato Chesnoff, dalla moglie e da suoi amici. l totale sarebbe di circa 10mila dollari, che equivale al 14% circa di tutte le contribuzioni ottenute da Gonzalez, il quale ha poi ri-ottenuto un posto come giudice al tribunale civile del Nevada.
Secondo le linee guida vigenti in questo stato in materia di trasparenza e conflitti di interessi, la presenza di donazioni alla campagna di un giudice da parte di individui coinvolti in una causa da egli presieduta, comporterebbe automaticamente l'abbandono della stessa causa da parte del magistrato.
E' esattamente questa infatti la richiesta di Luciaetta, che si è detta nauseata "presa alle spalle, contrariata e nauseata". D'altra parte, secondo quanto riporta il suo avvocato, "Luciaetta ha il diritto di avere un giudice che sia ed appaia imparziale, e la ricusazione è l'unica via per ottenere entrambe le cose".
Abbandonato momentaneamente l'agone pokeristico per le vicende legate a Full Tilt, Phil Ivey tornerà a giocare...per pagare gli alimenti all'ex moglie? Scherzi a parte, la battaglia legale sembra solo agli inizi.