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Phil Ivey

Phil Ivey sarà il volto di un nuovo casinò online?

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"Congratulazioni a Pala Casino Online per aver aperto nello stato in cui sono nato, il New Jersey. Ottimo sito, dategli un occhio", firmato Phil Ivey. Con questo tweet, il campione americano ha dato vita a una serie di speculazioni: secondo alcuni, sarà l'ambasciatore del brand Pala Interactive, che dovrebbe lanciare la sua poker room online all'inizio del 2015.

Il fatto che il Tiger Woods del poker si sia congratulato pubblicamente con Pala Casino per il suo lancio nel New Jersey, oltre ad aver incoraggiato i suoi tanti follower a 'dare un'occhiata' non sembra un semplice caso.

Posseduta da Pala Band of Mission Indians, e insieme con il Borgata Casino and Hotel, Pala Interactive è la prima dimostrazione di interesse da parte di una tribù indiana nei confronti del mercato del gambling regolamentato negli Stati Uniti d'America.

Questo non è il solo indizio circa il coinvolgimento di Phil Ivey, né il primo a dire il vero. Già a luglio dell'anno scorso, Pokerfuse rivelò in anteprima come l'americano avesse stretto un accordo per diventare brand ambassador di Pala Interactive, anche se la notizia poi non ha trovato seguito.

I piani di utilizzare l'immagine di Ivey per l'introduzione del poker online in California non si sono ancora materializzati, a causa dei problemi che lo stato sta avendo nella legalizzazione del mercato. Tuttavia, Pala ha annunciato di voler aprire la propria poker room virtuale nel New Jersey entro i primi mesi del prossimo anno.

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Qualche settimana fa, circolavano voci circa la separazione tra Ivey e Pala, dopo l'annuncio della compagnia di essere entrata in partnership con la Marina District Developmente Company LLC, una parent company del Borgata - accordo approvato dal New Jersey Division of Gaming Enforcement.

Ricordiamo che il Borgata ha accusato di cheating Phil Ivey e gli ha fatto causa per $ 9,6 milioni. Come ormai tutti i fan dell'americano sapranno, le accuse si riferiscono ad una serie di sessioni al casinò in cui Ivey e un complice avrebbero sfruttato dei pattern sul retro dei mazzi di carte utilizzati al tavolo del baccarat.

Ivey ha già dovuto subire il parere negativo dell'Alta Corte britannica, in un caso simile contro il Crockfords Club Casino, il mese scorso. In questo caso, Ivey aveva fatto causa al casinò, che si era rifiutato di pagargli $ 7,7 milioni di vincite accumulate usando la tecnica nota come edge sorting. La decisione è attualmente in appello.

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