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Prop bet: Phil Hellmuth scommette contro un tennis pro e vince $23.000 in un colpo (VIDEO)

Phil Hellmuth ha la capacità di attirare sempre l'attenzione su se stesso: le World Series of Poker sono lontane ma tutti continuano a parlare di Poker Brat, o meglio... "Tennis Brat".

L'ultima trovata del 15 volte campione WSOP è una prop bet vinta nel tennis. Alla fine il campione di Palo Alto ha portato a casa la bellezza di $23.000.

I poker pro americani sono un pò gamblers: a loro piace scommettere su tutto ed inventarsi questo tipo di bets.

Pensiamo, ad esempio, alle "buche" d'oro di Doyle Brunson quando calpestava il green di uno dei lussuosi golf club di Las Vegas e lo stesso si può dire di Phil Ivey e Daniel Negreanu. Questa è Las Vegas, ma anche in California non scherzano.

In ogni caso, Hellmuth rientra in una categoria esclusiva di giocatori di poker molto ricchi che hanno potuto guadagnare parecchio denaro durante il periodo d'oro negli States del texas hold'em (e dei suoi fratelli) e si può permettere queste "goliardate" (per una persona normale è quasi uno stipendio annuale...) ma non sono proprio esempi da seguire in queste cose.

Venendo alla prop bet. Phil Hellmuth ha scommesso che sarebbe riuscito a rispondere alla battuta di un giocatore tennista professionista almeno 1 volta su 20 tentativi. Il suo sfidante è voluto rimanere anonimo, ma è noto nell'ambiente che oramai Hellmuth abbia un gruppo di amici fidati molto ricchi, tutti suoi vicini di casa che lavorano nella Silicon Valley (da top manager a fondatori) e che amano dare vita a vivaci home games. E' molto probabile che Phil sia stato sfidato da uno di questi suoi nuovi "amici".

Veniamo alle regole della bet. Prima condizione: il servizio non poteva essere più veloce di 80 miglia orarie, ovvero poco più di 128 chilometri orari.

Pensate che nel circuito professionistico la media alla battuta è di 114 miglia orarie (183 km/h). Per il tennista in questione si è trattato di una battuta al rallentatore, per Hellmuth non proprio...

A volte nelle prop bet, il fattore abilità sta proprio nel concordare i termini e, secondo gli esperti, Poker Brat avrebbe posto delle condizioni a lui nettamente vantaggiose (e non sarebbe la prima volta, l'anno scorso era caduto nella trappola Doug Polk).

Inoltre gli sfidanti dovevano giocare  su un campo di terra battuta (altro vantaggio importante), la superficie più lenta.

Hellmuth su Twitter ha svelato anche gli altri particolari della scommessa: se fosse riuscito a spedire la pallina dall'altra parte del campo con una risposta regolare avrebbe vinto 7.000 dollari e se fosse stato capace di segnare anche il punto ci sarebbe stato un extra di 16.000 biglietti verdi (contro i suoi 2.000).

"Tennis Brat" nei primi sette tentativi (come si vede nei video postati sui social) se l'è cavata egregiamente, a tal punto che il suo anonimo sfidante gli avrebbe proposto 3.000 cocuzze per chiudere la prop bet in anticipo.

 

Alla prima battuta ha toccato la palla, nella seconda invece è andato a vuoto, in ogni caso è riuscito in qualche modo a tenere il campo.

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Phil non ha accettato l'offerta, è andato avanti ed ha creduto fino in fondo in se stesso e all'ottavo servizio: bang! Come potete vedere nel video è riuscito a mandare la sfera di là della rete ed essendo una palla molto corta, ha beffato il suo avversario apparso un pò lento e deconcentrato. In ogni caso Hellmuth ha segnato il punto decisivo ed incassato i 23.000 dollari in palio.

Il video:

 

Sulle ali dell'entusiasmo Hellmuth ha sfidato anche Andy Roddick

 

 

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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