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Prop bet: Bellande, disperato appello per 70.000$

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Jean-Robert Bellande si è appellato ai suoi 58.000 followers su Twitter, nel disperato tentativo di evitare di perdere 70.000 $ nella prop bet concordata quest’estate con Bobby Baldwin (per 50.000 $) ed un altro misterioso scommettitore (che ha coperto i restanti 20.000 $).

Per evitare tutto ciò è costretto a perdere in 8 giorni, 9 libbre, circa 4 chili. Non una missione impossibile ma a preoccuparlo è l’andamento della dieta e il suo stile di vita non proprio salutare.

E’ questo l’aspetto che inquieta “Broke Living” che ha scommesso di passare da 130 a 111 chili entro l’1 novembre.

 

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Jean Robert Bellande 10 chili fa...

Dovrà perdere gli ultimi 4 chili ed affrontare lo step più duro della dieta. I suoi seguaci sui social si sono scatenati, con una miriade di consigli.
Bellande rimane poco fiducioso sull’esito della scommessa: dopo aver perso 10 chili nel primo mese, la sfida si è fatta ogni giorno più dura.

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Il poker manager dell’Aria Casinò è sempre al centro di speculazioni sulla sua situazione finanziaria. Un “gioco” che ha sempre garantito una cerca popolarità a Jean-Robert.

Ma oramai nessuno più crede al suo bluff, considerando che continua a fare una invidiabile vita da ballas a Vegas, tra Bentley, belle ragazze, costose nottate nei night più alla moda e prop bet da 70.000 dollari.

Per non parlare della partecipazione al Big One Drop da 1 milione di dollari. Ha senza dubbio giocato con alle spalle dei ricchi finanziatori (Bilzerian?), ma non è escluso che si sia riservato quote rilevanti. Jean-Robert prende parte ogni sera ai giochi high stakes più in vista di Vegas nell'Ivey room. Oramai, sulla Strip non crede più nessuno alla leggenda del suo tracollo finanziario.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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