Pressochè sconosciuto in Italia, in Gran Bretagna Rob Yong è molto noto in quanto proprietario del Dusk Til Dawn di Nottingham, una delle sale da poker live più quotate di tutta Europa.
Tra le altre cose, Yong è anche colui che ha messo di tasca propria il montepremi garantito di quella bella e spericolata avventura che è stata l' ISPT di Wembley.
Noto per le sue posizioni molto critiche sull'online e sulla cattiva gestione del suo ecosistema, che tende a fare estinguere o scappare i giocatori amatoriali, dalla fine del mese scorso Yong ha lanciato la sua via al poker online, allargando il suo brand ad un progetto chiamato "Online Club Cash Games".
In sostanza si tratta della versione online del Dusk Til Dawn, ma sbaglia chi pensa a una room tradizionale come se ne vedono in giro: l'Online Club Cash Games ha caratteristiche assolutamente uniche.
Innanzitutto, possono iscriversi alla room online solo i soci del club live. Ma le peculiarità di questo progetto sono diverse, e andiamo ad elencarle:
- Esclusi i tavoli heads up, 4-max e 6-max. Si gioca solo su tavoli 8-handed
- Multitabling molto limitato. Ognuno può giocare su un massimo di 2 tavoli in contemporanea.
- Nessun nickname, nessun avatar. Ognuno gioca con il proprio nome e cognome, inserendo anche una foto e la location. Tutte le info personali sono visibili solo a chi siede allo stesso tavolo.
- Escluso qualunque software di supporto, HUD o Table Ninja che sia.
- Buy-in minimo di 50 big blinds
- Policy rigida per la chat: un'offesa può comportare il ban definitivo dalla room, come accadrebbe live
- Servizio Skype h24, in modo da poter in ogni momento chiamare un floorman come nel poker live
Come si evince in particolare dalle ultime due caratteristiche, il senso di tutto questo è quello di trovare una maggior contiguità tra dimensione online e quella live, considerata ideale. L'obiettivo di fondo è però un'altro: quello di attrarre e proteggere i giocatori "recreational", spremuti troppo e troppo in fretta da alcune storture dell'online.
Ci crede talmente tanto a questo progetto, Rob Yong, che ha dichiarato ieri "Se questo progetto non avrà successo entro sei mesi, lascerò immediatamente il mondo del poker e anche il Dusk Til Dawn!".
Per "avere successo" Yong intende una room online con presenze uguali o paragonabili a quelle che fa registrare normalmente la sua sala live (200 ore di tavoli attivi alla settimana). Ce la farà? Difficile dirlo, ma di certo pochi personaggi si sono esposti come lui, per una "umanizzazione" del poker online. Perdere una voce critica così preziosa sarebbe pessimo.