Poker onlineSam Trickett ha recentemente svelato un’altra curiosa particolarità delle tanto chiacchierate partite di cash game high stakes di Macao: lo slowroll non solo non è considerato una pratica scorretta e di cattivo gusto, ma anzi è incoraggiato perché a quanto pare rende il gioco più divertente.
L’inglese quando parla delle partite che si svolgono nell’isola orientale sa decisamente il fatto suo, visto che ormai sono un paio d’anni che le frequenta, anche se mai per più di qualche settimana: “E’ un posto perfetto per giocare a poker perché non ci sono distrazioni particolari, ma le sessioni durano anche più di una intera giornata, quindi a lungo andare diventano molto stancanti. Per cercare di rimanere lucido cerco sempre di alternarle con un po’ di palestra, e naturalmente con del necessario riposo”.
Trickett torna quindi sulla faccenda dello slowroll, spiegando come funziona: “Magari non lo fai in caso di piatti particolarmente significativi, ma se ti trovi a giocare contro un tuo amico e il piatto è relativamente piccolo l’usanza è che tu lo faccia. Non si tratta di qualcosa di malizioso, per loro è soltanto qualcosa che li fa divertire di più”. C’è da sottolineare però che il concetto di “piatto piccolo” a quelle latitudini rischia di essere davvero relativo.
Infine, Sam torna a parlare della sua Ferrari, un acquisto recente che non è passato inosservato ma che fra non molto potrebbe passare di mano: “Magari potrei rivenderla tra un paio d’anni, mi sono reso conto che una macchina del genere dia decisamente troppo nell’occhio. Quando la guidi tutti ti fissano e al volante ti senti un po’ uno stupido, così cerco sempre di prendere strade secondarie o cose del genere”. Del resto, l’inglese abita in un piccolo paese, ed in generale in una zona dove auto simili non rientrano certo nell’ordinario.
Trickett avrebbe potuto immaginarselo anche in precedenza, ma una Ferrari è sempre una Ferrari, e poi chissà quanti contatti sul suo telefono non aspettano altro che poterne acquistare una quasi nuova…
