Sam Trickett non è soltanto un giocatore di poker straordinario: da buon inglese è anche un grande appassionato di calcio ed in particolare del Manchester United, un amore nato anni fa quasi per caso ma che oggi appare indissolubile.
Tutti sanno ormai che, quando era un ragazzino, il sogno di Trickett era diventare un calciatore. Convinto che quella sarebbe stata la sua strada ed abbastanza dotato da poterci credere, scoprirà in realtà che gli mancheranno determinazione e talento sufficienti per arrivare tanto in alto quanto avrebbe desiderato: "All'epoca ero un po' stupido, ad essere sincero - ha dichiarato candidamente a Lee Davy - saltavo gli allenamenti per andare in discoteca, ma solo a 18 anni ho cominciato ad impegnarmi sul serio".
Probabilmente troppo tardi, e comunque un grave infortunio ad un legamento fece comunque tramontare ogni cosa, ma quella che per altri sarebbe stata la fine nel suo caso non era che l'inizio, anche se allora non poteva saperlo. Nonostante poi la sua professione lo abbia portato in una direzione piuttosto diversa, la passione per quello sport non è mai venuta meno.
"Mio fratello maggiore tifava per il Tottenham, ma non volevo fare le sue stesse scelte, e così guardai quale squadra della Premier League fosse la più vicina a casa mia. Controllando sulla cartina potevo scegliere fra il Leeds ed il Manchester United". La scelta cadde così sui Red Devils. Non ricorda quale fu la prima partita che vide dal vivo della sua squadra, ma quando si tratta di scegliere il suo giocatore preferito non ha dubbi, è Paul Scholes: "E' un vero professionista, un giocatore che è stato molto sottovalutato, la squadra ha perso molto quando lui ha smesso".
Il gol preferito di Sam Trickett: il vantaggio di Wayne Rooney nel derby di Manchester del 2011
L'essere un personaggio in vista nel mondo del poker, tra l'altro, gli ha consentito di conoscere diversi giocatori del Manchester United, ed anche di giocare a poker con molti di loro: "Ho conosciuto Darren Fletcher alle World Series, e così ho avuto la possibilità di andare a casa sua a giocare. Mi portai dietro il bancomat e qualche migliaio di sterline, ma alla fine scoprii che si trattava di un sit&go da 20 giocatori con buy-in di 50 sterline". Che vinse, con un bel po' di fortuna.
Trickett non si sottrae neppure all'eterna disputa fra chi sia un giocatore migliore fra Lionel Messi e Cristiano Ronaldo. Al riguardo, sembra avere le idee piuttosto chiare: "Messi è il più talentuoso, ma Ronaldo è quello più decisivo. Messi è fantastico ma gioca anche nel Barcellona più forte che si sia visto in tempi recenti, mentre Ronaldo è capace di vincere le partite da solo, un atleta naturale e probabilmente il giocatore più efficace che sia mai esistito".
E visto che è un tifoso, come non chiedergli chi sceglierebbe per la propria squadra se avesse carta bianca? "Metterei sotto contratto Gareth Bale, siamo scoperti in quel ruolo ed avremmo bisogno di un giocatore capace di creare occasioni dal nulla. Altrimenti punterei su Yaya Toure, un gran giocatore che potrebbe rimpiazzare Paul Scholes". Ammesso che sostituire l'inglese, a Manchester, sia davvero possibile.