Se qualcuno di voi pensava che il mondo del poker avesse l’esclusiva degli scammer, ecco la smentita dal mondo degli scacchi, e precisamente da Imperia.
Nel capoluogo ligure si stava tenendo un torneo all’interno del 57° Festival Scacchistico Internazionale, frequentato da giocatori molto quotati a livello mondiale. Arcangelo Ricciardi, 37enne apicoltore del vercellese, fino a ieri sembrava uno scacchista emergente. Anche troppo.
Ricciardi era infatti in testa al torneo dopo 7 turni, evento piuttosto strano per il 51366° giocatore al mondo, che però aveva battuto avversari molto più quotati di lui nei primi turni (tra cui un maestro francese e uno slovacco, entrambi fra i primi 3000 nel world ranking). Per questo la Federazione Scacchistica Italiana lo aveva inserito tra i player “sotto osservazione”.
“Lo tenevamo d’occhio già da parecchi giorni”, raccontano alcuni esponenti della Federazione a Il secolo XIX, “e gli abbiamo teso una trappola: abbiamo piazzato un metal detector. Sulle prime non aveva voluto passarci, ma noi abbiamo insistito e l’apparecchio ha suonato. Ha detto che aveva con sé una monetina portafortuna ma, approfondendo, abbiamo scoperto che al collo aveva appeso un ciondolo un po’ insolito”.
Dentro questo ciondolo è stata rinvenuta una microcamera, cucita alla maglietta e collegata con un ricevitore. In sostanza, è probabile che qualcuno gli suggerisse le mosse da effettuare, grazie alla visione sulla scacchiera data dalla webcam nascosta.
Espulso dalla competizione per frode sportiva, e probabilmente radiato dalla federazione. E’ questo il probabile destino per avere cercato di truffare il prossimo. Intanto si continuano a cercare i complici che, da remoto, davano a Ricciardi i suggerimenti per farlo apparire un fenomeno.