Il poker, nella sua pluricentenaria storia, è stato spesso il mezzo utilizzato per sfidare a singolar tenzone l’avversario di turno. In palio poteva esserci soltanto l’onore, ma spesso ci si giocavano case, automobili e persino mogli.
Dal blog della CNN dedicato ai viaggi, invece, scopriamo che negli anni sessanta c’è stato chi è arrivato a giocarsi addirittura un’isola paradisiaca. L’uomo in questione si chiama Snigger Findlay, e questa è la sua assurda storia.
Un’affare da 60… sterline
Pumpkin Island, un’isola a pochi chilometri dalla Queensland Coast australiana, è attualmente in vendita. Se vi avanzano 17 milioni di dollari, potete fare come Zlatan Ibrahimovic e acquistare un’isoletta da trasformare nel vostro personale parco giochi – sulla sua, ‘Ibra’ adora andare a caccia.
Negli anni sessanta, Pumpkin Island apparteneva a questo allevatore di ostriche di nome Snigger Findlay. L’isola, però, cambiò proprietario al termine di una partita di poker, come hanno raccontato gli attuali proprietari alla CNN.
“Roger e Merle Mason si innamorarono di Pumpkin Island, ma Snigger non voleva venderla”, si legge sull’articolo. “Perciò, quando Roger sfidò Snigger a una partita di poker, gli disse che se avesse vinto gli avrebbe dovuto vendere l’isola. Roger vinse e comprò Pumpkin Island per 60 sterline”.
Nel 2003, gli attuali proprietari acquistarono l’isola per circa 909.000 dollari, affittandola per anni alla Castlemain, un’azienda produttrice di birra. Quest’anno, Pumkin Island è stata descritta come “il posto ideale per passare il lockdown durante la pandemia”.
L’uomo che si giocò la moglie a poker
In apertura abbiamo parlato dei vari tipi di poste in palio nelle partite di poker. Quando abbiamo citato le mogli, non scherzavamo.
Andrei Karpov e Sergey Brodov si giocarono rispettivamente la moglie Tatiana e un’auto di lusso e un Rolex. A vincere fu Brodov, che dovette passare una doppia umiliazione.
Tatiana, infatti, finì non solo per divorziare da Andrei, ma sposò anche l’uomo che aveva battuto il marito: “Fu umiliante e vergognoso, ma non potevo fare altro che lasciarlo. Sergey era un uomo affascinante e bello e con lui sono molto felice, anche se mi ha vinto a poker”, dichiarò Tatiana.