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TJ Cloutier: ‘quella volta che ho sbancato Vegas’

tj-cloutierTJ Cloutier è uno dei veterani delle WSOP: ha vinto sei braccialetti ma a Las Vegas è famoso per la sua passione per i craps. Un “interesse” che condivide con altri top players come Phil Ivey.

Nei tornei dal vivo ha incassato in carriera circa 10 milioni di dollari, ma i problemi economici lo hanno sempre inseguito. Nel 2005 mise addirittura all'asta su eBay, un suo braccialetto. Non proprio un esempio da seguire.

In questa edizione delle World Series ha partecipato a tre eventi ed è andato a premio in due. Nonostante la sua lunga esperienza nei casinò, Cloutier ha sempre il timore di cadere in tentazione e andare rotto ai dadi. 

“Nel corso degli anni ho perso un pò di soldi perché è pur sempre un gioco d'azzardo ed è molto coinvolgente. A mio avviso i craps sono un gioco battibile ma non ogni giorno. Per questo motivo quando si fa una bella vincita il consiglio è quello di andarsene via con i soldi in tasca”.

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TJ ha delle debolezze: "ho sempre voluto vivere in Texas ed evitare Las Vegas per un semplice motivo: a me piace giocare ai dadi ma se vivessi in Nevada sarebbe deleterio. Tutti pensano che sia un mio problema grosso ma non è proprio così: ho giocato a poste importanti solo una volta al Bellagio dopo aver vinto una grossa cifra in diversi casinò di Vegas: all’Orleans e all' MGM. Fu un bel colpo… poi persi una parte della cifra”. 

Il 73enne texano si sente ancora in grande forma: "il bello del poker - racconta a CardPlayer - è che non importa quanti anni hai o quanto sia debole il proprio corpo. L'importante è avere la mente allenata per giocare ed io mi sento bene".

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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