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Tony Dunst

Tony Dunst: “All’Aussie Millions stakato all’85% da Mike McDonald, ha vinto tutto lui”

Mike McDonald è noto nel mondo del poker non solo per essere un ottimo giocatore di MTT, ma anche per essere molto attivo nello staking. Abbiamo già visto che Timex ha persino aperto un sito dove è possibile comprare quote di qualsiasi giocatore in qualsiasi torneo, ma uno dei suoi più grandi successi di sempre nello staking si è verificato l’anno scorso all’Aussie Millions. È stato Tony Dunst a svelarlo in quanto diretto interessato della vicenda.

“Stavo per non giocare il Main Event dell’Aussie Millions”, ha rivelato in un’intervista a Pokernews.com. “Ero venuto qui principalmente per salutare i tanti amici che vivono a Melbourne e non volevo dare priorità al poker. Ho giocato solo due eventi preliminari, ma poi mi sono recato al Crown Casino per iscrivermi al Main Event. Avevo due chips da $5.000 in tasca e probabilmente quando ho tirato fuori lo smartphone per inviare una email me n’è cascata una“.

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Tony ha quindi letteralmente perso $5.000 per strada, una circostanza che disturba profondamente anche un top player come lui: ” Vorrei poter far finta di essere il genere di persona che se ne frega di $5.000 ma non è questa la realtà. Ero furioso e amareggiato, ho controllato dappertutto in camera e in giro, e nessuno è riuscito a trovarla. Allora per la frustrazione mi sono detto che non lo avrei nemmeno giocato il torneo, che me ne sarei andato a casa. E così ho fatto”.

Mentre si allontanava dal casinò ha però ricevuto la chiamata di Mike McDonald: “Lui aveva già acquistato il 50% del mio buy-in e mi ha proposto di pagarmi anche gli altri $5.000 e lasciarmi qualcosa come il 17% della mia action“, spiega Dunst. “A quel punto sono tornato per giocare e lui mi ha scritto che la sua ultima proposta era di tenermi il 15%. Io ho accettato pensando che tanto le avrei perso tutto lo stack”.

Nonostante l’offerta al ribasso, Tony Dunst ha accettato di giocare con la consapevolezza che in caso di ITM si sarebbe tenuto solo il 15% del premio. Ancora in preda al tilt per aver perso la fiche, non pensava di avere lunga vita nel torneo. “E invece ho iniziato ad accumulare chips su chips, per poi chiudere il torneo in seconda posizione. Non ho potuto fare altro che chiedermi: quanto c***o è fortunato Timex? Quanto è meravigliosa la sua vita? Una volta che centro un ottimo risultato in un torneo, lui si prende praticamente tutta la vincita“.

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Già, perché quella seconda posizione gli è valsa $700.069, ma di questi ha incassato solo $119.011, mentre Mike McDonald si è assicurato un guadagno di $595.059. Se si pensa che Dunst non lo voleva nemmeno giocare il torneo, si intuisce quanto sia stato fortunato Timex.

Ma non solo, perché Tony, anni prima, ha rischiato seriamente di ricevere un “lifeban” dall’Australia: “Quando avevo vent’anni studiavo in Australia. Non mi ero reso conto il mio visto fosse scaduto da 5 mesi. All’epoca la mia fidanzata australiana mi sponsorizzava per ottenere la residenza, ma questo errore mi causò il divieto di entrare in Australia per tre anni. Per fortuna sono tornato in tempo. In tempo per far vincere Timex…”

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