Il giocatore di cash game high stakes, Antanas Guoga, meglio conosciuto come Tony G, ha ricevuto un bel ban. Di cosa si tratta? Non è finito nella black list di un casinò o di una poker room. No, è stata addirittura la Russia a metterlo nella lista nera. Tony G non potrà varcare il confine russo.
Ha passaporto australiano ma è di origini lituane. Antanas è stato eletto nel parlamento europeo proprio in quota al paese baltico, rivale di Mosca.
L’imprenditore e giocatore high stakes ha annunciato di essere entrato nella blacklist del Governo di Putin. riprendendo un articolo su Twitter. Senza dubbio una posizione scomoda la sua.
Il motivo? Tony è noto per essere un trash talker ai tavoli. Questa volta però ha sbagliato contesto…. Ha preso in giro e provocato un diplomatico russo durante un’audizione a Strasburgo.
Tra lituani e russi non corre buon sangue fin dall’indipendenza sancita nel 1990, con il crollo del muro di Berlino e dell’impero sovietico.
Tony G, prima di entrare in politica, ha dedicato gran parte della sua vita al poker: sia come giocatore (è stato sponsorizzato per molto tempo da PartyPoker) che imprenditore.
E’ senza dubbio un uomo di successo: da ragazzino a Melbourne lavava le automobili per mantenere i suoi studi. Ha lavorato come manager in banche d’affari ad Hong Kong e Londra.
E’ il fondatore di PokerNews e nel 2009 ha creato la skin TonyBet Poker venduta poi a Betsson per 6 milioni di euro. Ha sempre avuto fiuto per gli affari.