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Fuzzy (logica)

La logica fuzzy (o logica sfumata) consiste nell’attribuire a ciascuna proposizione un grado di verità compreso tra 0 e 1. Quanto più il valore attribuito ad una proposizione sarà vicino allo 0 quanto più quella proposizione sarà falsa; quanto più si avvicinerà all’1 tanto più sarà vera.

Si può ad esempio dire che un neonato è “giovane” di valore 1, un diciottenne è “giovane” di valore 0,8, ed un sessantacinquenne è “giovane” di valore 0,15. Essa si discosta dalla logica classica (o logica booleana), nella quale una variabile assume valori “fissi” (o zero, o uno) e non continui nell’intervallo.

La differenza tra fuzzyness e probabilità è che la seconda descrive l’incertezza che caratterizza un determinato evento, mentre la fuzzyness descrive l’abiguità insita all’evento stesso: in termini pratici che un evento accada o non accada è questione di probabilità, in quale misura accada è invece questione di fuzzyness.

Rapportando questo discorso al poker, quando diciamo “quel giocatore pusha wide“, in logica booleana la variabile assumerà valore 0-1 (quindi o pusha wide o no), in logica fuzzy invece si va a misurare effettivamente il range di push medio, perchè esistono diverse “sfumature” di wide (ad esempio, se uno pusha top 80% o top 60%, noi li possiamo considerare entrambi dei range “wide”, ma hanno un grado di appartenenza diverso alla classe “wide”).