È questo il caso del professionista 27enne professionista Max Steinberg, che dopo essersi qualificato grazie a un torneo di DFS è poi anche riuscito a centrare il final table del Main Event. Steinberg, infatti, sarà tra i November Nine che tra quattro mesi daranno battaglia per la prima moneta da 7.68 milioni di dollari e per il prestigioso braccialetto.
Ma facciamo un passo indietro. Max Steinberg è sicuramente un personaggio con una storia interessante alle spalle, visto che ha condiviso gioie e dolori della sua carriera pokeristica con il fratello gemello Danny. Il legame con la famiglia è fortissimo, lo dimostra il fatto che fu addirittura il padre a finanziare i due figli per iniziare a giocare in maniera professionistica. Prima di buttarsi nei tornei dal vivo (causa Black Friday), Max era uno dei cashgamer più vincenti dei middle e high stakes di Full Tilt Poker, dove è riuscito a vincere centinaia di migliaia di dollari soprattutto nell’heads-up cash game (leggi QUI la sua storia completa).
Viene quindi spontaneo chiedersi da dove nasca la necessità di giocare un satellite per il Main Event nei Daily Fantasy Sports per un player di questo calibro e con un bankroll così importante. A rispondere è lo stesso Steinberg, che in un’intervista al Las Vegas Sun ha dichiarato che avrebbe giocato questo torneo in ogni caso, ma essendo diventato un professionista dei DFS nell’ultimo anno, ha deciso di tentare la sorte con un torneo di qualificazione da appena 27$ di DratKings.com (uno degli sponsor delle WSOP).
Il professionista americano lo ha stravinto e ora può quindi dire di aver trasformato 27$ in un milione di dollari: questa è infatti la cifra che si è già assicurato grazie al raggiungimento del final table. Come detto, però, per lui i Daily Fantasy Sports non sono solo un semplice hobby quanto una vera e propria professione.
Tutto è cominciato con una promessa fatta con il fratello gemello: “Ci siamo detti, ‘se succede qualcosa simile al boom del poker online, dobbiamo provare a entrarci fin da subito‘”, racconta al Las Vegas Sun. “Abbiamo capito immediatamente quanto fosse grande il potenziale dei Daily Fantasy Sports, quindi ci siamo buttati e abbiamo lavorato duramente per sviluppare il nostro gioco nell’ultimo anno e mezzo. E ora sto guadagnando molto bene“.
Steinberg è solo uno dei tanti professionisti statunitensi che si stanno dedicando anima e cuore ai DFS. Avevamo già parlato di Tony Dunst e, proprio come “Bond18”, anche Max ha persino accantonato il poker per concentrarsi su questo “gioco” che sta davvero spopolando negli States. Lo dimostra il fatto che prima del Main Event ha giocato solo quattro eventi delle WSOP, contrariamente agli oltre 20 delle passate edizioni.
Non c’è comunque da stupirsi: dopo il Black Friday è sostanzialmente diventato impossibile grindare online (c’è troppo poco traffico e tante problematiche nel nuovo poker online USA), pertanto molti dei professionisti americani hanno provato il passaggio ai Daily Fantasy Sports, che sono legali e generano montepremi da record grazie alle centinaia di migliaia di appassionati.
Anche Pokerstars ha fiutato questo enorme interesse e ha deciso di investire in questo format, dunque non è azzardato dire che già dal prossimo anno potrebbe essere possibile giocare ai DFS anche in Italia. Se volete arrivare preparati a quel momento, date un’occhiata ai nostri articoli su questo gioco, che secondo alcuni top professionisti del poker come Max Steinberg potrebbe rappresentare un nuovo boom del gaming online come successe 12 anni fa con il “Moneymaker effect“.
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