Crisi? Declino? Fine di una moda? Ma per favore! Con buona pace dei precoci cantori di "De Profundis", il poker live è in salute come forse non lo si era mai visto. La crisi colpisce sicuramente, ma dove l'offerta non è appetibile nè competitiva. Basta guardare cosa sta succedendo a Barcellona con l'Estrellas Poker Tour, oppure i numeri a cui ci ha abituato il Casinò di Campione d'Italia. Ma ci sono altri posti dove un'offerta adeguata ai tempi sortisce risultati pazzeschi. Ad esempio, è il caso del Grosvenor di Coventry.
GOLIATH, 5232 E NON SENTIRLI
A inizio del mese in corso, nel profondo cuore dell'Inghilterra, c'è stato un evento da record. Si chiamava Goliath, ed era l'evento di maggior richiamo per la tappa estiva dell'UK Poker Tour in programma al Grosvenor G Casinò di Coventry, nelle West Midlands.
120 sterline di buy-in, una vagonata di day 1 e possibilità di re-entry, per un torneo dal montepremi garantito di 250.000£. Il risultato è stato strabiliante: 3.168 ingressi diretti e 2.064 re-entry. In totale fa 5232 iscrizioni, per un prizepool effettivo di 523.200 sterline!
Alla fine la vittoria è andata al londinese Vamshi Vandanapu, che ha incassato 62.750£ dopo deal a tre coi connazionali Robert Richmond e Cristian Popescu. Questi ultimi due, a loro volta, hanno incassato ben 50.000£. Si tratta di cifre incredibili per questi buy-in, che significano un guadagno di 400 o 500 volte la cifra spesa.
120, 500, 1100: IL POKER LIVE COME LA BOXE?
In un certo senso, il poker dovrebbe venire trattato come la boxe, con i record divisi per categoria. I 5232 ingressi di Coventry sono un record difficilmente battibile ma sono stati generati in un evento da 120 sterline. Ugualmente impressione fanno i 3447 che hanno pagato 1.100€ per giocare l'Estrellas Main Event in corso a Barcellona. E come dimenticare Campione d'Italia?
IPO 22: NUOVO RECORD IN ARRIVO?
Sono passati quasi tre anni dall'IPO 10 dei record, che con 2495 iscrizioni battè ogni record per un torneo live in Europa. Oggi il primato è tecnicamente battuto, ma la differenza di buy-in rende i due risultati qualcosa di estremamente diverso, ancorchè entrambi straordinari. Inoltre, per quanto riguarda l'Italian Poker Open c'è un incredibile elemento di longevità. L'edizione 10 era quella della prima volta con un milione di euro garantito, ma il format ha continuato a generare numeri incredibili lungo l'arco di altre 11 edizioni. L'ultima, nel giugno scorso, ha avuto 2300 ingressi (con solo due day 1 invece di 3) e ben 4271 buy-in pagati lungo l'arco di tutta la kermesse.

A fine ottobre arriva l'IPO 22, che si annuncia nuovamente con 1 milione di euro garantito di cui 300.000€ garantiti per il vincitore. I day 1 torneranno ad essere tre e nuovi primati potrebbero cadere.
Barcellona, Coventry, Campione. Tre città europee, tre esempi di come la crisi possa svanire, se si propone un'offerta di poker moderna e competitiva.