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Advanced Pot Limit Omaha vol. 3 - di Jeff Hwang

Jeff Hwang, in contemporanea col suo "Advanced Pot Limit Omaha - vol. 2", pubblica anche "Advanced Pot Limit Omaha - vol. 3", che a differenza dei due libri di poker da lui precedentemente scritti non tratta la teoria del gioco, ma piuttosto la ben più difficile arte di metterla correttamente in pratica.

In effetti, quando un giocatore di poker inizia ad acquisire e comprendere a livello teorico tutta una serie di concetti che riguardano la variante da lui giocata, il passo successivo è quello di trasferire la teoria sul campo, in modo da far sì che il suo studio e la sua esperienza possano davvero aiutarlo quando serve, ovvero ai tavoli da poker.

Raggiungere questo obiettivo può sembrare banale e in qualche modo scontato, ma nei fatti non è così. Non sono pochi i giocatori che risultano essere tecnicamente preparati a livello teorico ma poi messi sul campo, per le ragioni più varie, risultano incapaci di trasferirle concretamente nel proprio gioco, di fare nelle giuste situazioni quello che in teoria già conoscono.

Jeff Hwang quindi dedica un volume di ben 656 pagine a questo scopo, naturalmente avendo come focus il Pot Limit Omaha: il libro che chiude la trilogia è infatti esclusivamente centrato su test, esercizi e hand histories, che mettono alla prova il lettore ed in qualche modo gli fanno toccare con mano quanto davvero sia riuscito a comprendere di questo gioco.

Naturalmente, l'autore dà per scontato che chi acquisti questo libro abbia già letto e studiato i due precedenti, e questo evidentemente appare come il percorso più naturale. Tuttavia, giocatori che vantino già una certa esperienza nel Pot Limit Omaha potrebbero comunque volersi confrontare con gli esercizi di Jeff Hwang, pur non avendo letto i suoi due lavori precedenti.

Entriamo quindi più nel dettaglio circa la struttura de "Advanced Pot Limit Omaha vol. 3". Nel libro vi è una parte dedicata specificamente al gioco preflop, con "mappe" che valutano le proprie tendenze di gioco in questo senso, non manca poi una sezione "leak finder" - volta a individuare le lacune tanto del proprio gioco che di quello di possibili avversari - e quella legata ai quiz veri e propri, che si presenta in modo piuttosto corposo.

Infatti, nel libro sono presentate ben 160 hand histories relative al cash game short-handed, in cui ciascun lettore è chiamato a "giocare sulla carta" mani lungo tutte le streets, districandosi dal NL50 al NL400. Questo fa capire anche che il pubblico "di riferimento", così come del resto era stato anche per i due lavori precedenti, sono i giocatori di cash game che battano gli small e middle stakes.

Chiunque abbia quindi letto e studiato, o abbia intenzione di farlo, i due precedenti lavori di Jeff Hwang si farebbe certamente un dispetto, nel negare alla propria libreria "Advanced Pot Limit Omaha - vol. 3": una teoria che non si sia capaci di mettere in pratica rischia infatti di rivelarsi inutile, nel momento in cui ci si trova davvero a giocare a poker.