"High-Low-Split Poker" è certamente curioso da recensire. Infatti, non solo il libro di poker di Ray Zee tratta contemporaneamente due diverse varianti di poker - Stud hi/low ed Omaha hi/low, entrambi fixed limit - ma è stato anche scritto nel 1992. Ciò nonostante, resta tutt'ora una delle pietre miliari sul tema.
Certo, sappiamo bene che non sono in molti i giocatori a discostarsi dal No Limit Hold'em o dal Pot Limit Omaha, e questo fenomeno ha fatto sì che la letteratura su entrambe le discipline sia tanto estesa quanto avanzata.
Ray Zee è uno specialista dei giochi hi/low, e per lungo tempo chi giocava a Stud hi/low od Omaha hi/low fixed limit non poteva che disporre di questo testo. Oggi resta una lettura probabilmente imprescindibile non solo per chi voglia dedicarsi a queste due varianti, ma anche per chi intenda studiare seriamente l' H.O.R.S.E.
Il fatto che l'autore indirizzi specificamente il proprio libro su un pubblico avanzato non deve intimorire il giocatore meno esperto, che sarà in grado comunque di studiarlo e comprenderlo. Tuttavia, proprio per questo Ray Zee non inserisce elementi come una tabella con le odds relative alle mani di partenza, nonostante l'argomento sia evidentemente trattato.
Questo è un appunto che più di qualcuno ha mosso a questo volume, tuttavia si tratta di informazioni che un giocatore anche solo intermedio già conosce, e che del resto possono essere facilmente reperibili.
Quello che potrete trovare nelle 345 pagine di questo volume è in effetti molto di più. Allo stud hi/low è dedicata la prima parte, con uan struttura per così dire speculare a come poi nella seconda metà viene affrontato il fixed limit omaha hi/low. Di fatto, ogni aspetto del gioco è contemplato, da quelli considerati più basilari (ad esempio come comportarsi nello stud hi/low quando un asso rilancia in third street) ad altri più avanzati (come sfruttare le scare cards nel fixed limit omaha hi/low o come giocare contro avversari piuttosto chiusi).
Ciascuna delle due sezioni termina con un'utile appendice di domande e risposte, ottima per fissare gli elementi principali trattati e per andare a recuperarli nel caso in cui non si abbiano del tutto chiari.
In conclusione, nonostante si tratti di un volume piuttosto datato "High-Low-Split Poker" resta ancora un volume che vorrete assolutamente avere nella vostra biblioteca, se il fixed limit Stud hi/low piuttosto che l'Omaha hi/low sono le varianti di poker a cui vorrete dedicare la vostra attenzione. Certamente, trattandosi di varianti poco popolari non sarà così semplice ritagliarvi uno spazio in cui metterle in pratica, ma una cosa è certa: una volta che ci sarete riusciti, grazie al libro di Ray Zee potrete decisamente risultare giocatori con capacità sopra la media.