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Giocare e vincere a Poker

Chi di noi non ha trovato una qualche difficoltà all’inizio della propria carriera di poker player? Tutti abbiamo scoperto il poker tramite conoscenze che ci hanno indirizzato, leggendo i vari articoli (spesso in inglese) sparsi per la rete o addirittura facendoci le ossa su tavoli online, senza però capire a fondo le mosse che non fanno parte del repertorio strategico bensì quelle che sono alla base dei vari stili del poker, se non dopo varie esperienze e deduzioni.

Dario De Toffoli Campione Italiano di Mancala, Twixt, Carolus Magnus, corrente Campione del mondo di Pentamind, Campione Olimpico di Rummicub e Number Quest, vice Campione Italiano di Intergame e plurititolato in giochi come il Backgammon e il Master mind, già da qualche anno, propone un volume interamente dedicato al poker giocato nel mondo, a differenza di altri autori connazionali che presentano esclusivamente il poker alla francese e tipico delle partitine natalizie.

Dopo essersi piazzato sesto nel 2001 al Poker World Amateur Championship, ha pubblicato “Giocare e vincere a poker, tutte le regole e tutte le strategie”, una guida pratica, nonché molto ben organizzata, presenta le regole di molte varianti del gioco praticate in tutto il mondo partendo dal classico Draw Poker con 52 carte (egli stesso precisa che questo è il vero draw poker e non quello diffuso in italia, con il numero di carte che varia in base al numero di giocatori involti nella partita) proseguendo con il Texas Hold’em, l’Omaha Hold’em, il Seven Card Stud, e poi affronta anche i giochi compresi nel Lowball Poker (come l’Ace to five, Deuce to Seven, Razz e London Lowball) e quelli compresi nell’High-Low Poker (Omaha High-Low, Seven-card Stud High-Low) più altre forme di poker che sono caratterizzate ad esempio dalla presenza dei jolly nel consueto mazzo da 52 carte spaziando dal Doppio Texas al Chinese Poker.

Ogni sezione è costituita, in linea generale, da un paragrafo con le generalità sul gioco, prosegue con una spiegazione delle varie fasi di una mano e continua con l’esplicitazione di strategie e concetti tipici del poker (come il calcolo delle odds, la lettura degli avversari, le mani che andrebbero preferibilmente foldate rispetto a quelle che meriterebbero un call o un raise). Nel volume sono inoltre presenti utili tabelle delle probabilità nel Draw Poker e nel Texas Hold’em ( in questo caso viene anche riportata la classificazione di Sklansky delle prime due carte) e capitoli introduttivi che precedono la trattazione dei vari stili, trattanti argomenti come il bluff, la struttura delle puntate (NL, PL, L), la condizione psicologica e le strategie generali valide per qualsiasi gioco venga scelto.

Pur non essendo un libro specialistico come quelli della collana prodotta dalla Two+Two Publishing o Cardoza Publishing, che entrano nel cuore delle singole varianti, l’opera di De Toffoli costituisce un valido strumento di studio per chi si avvicina all’affascinante mondo che è quello del poker e vorrebbe apprendere il funzionamento del gioco e, perché no, avere anche un’idea di quelle che sono le strategie possibili ad un tavolo.

Inoltre il libro è interamente in italiano e può essere considerato l’unico scritto nella nostra lingua che riguardi il poker internazionale che pone le basi per letture più specialistiche in lingua inglese, anche grazie alla presenza a fine libro di un glossario con i termini inglesi specialistici del linguaggio pokeristico, con una relativa definizione in italiano, molto utili e da tenere sempre a mente. In definitiva il lavoro di De Toffoli costituisce un’opera indispensabile al principiante e una piacevole lettura per l’esperto in un linguaggio chiaro ed essenziale che rappresenta una valida risorsa nel panorama delle opere in italiano riguardanti il gioco del poker giocato in tutto il mondo.