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Negreanu: è subito final table! Assalto al 7° bracciale WSOP, Lewis incassa 4 taglie in un colpo solo

Daniel Negreanu Show

Sarà il fresco matrimonio, sarà la voglia di conquistare il POY WSOP 2019, sarà che non ha più vincoli contrattuali con nessuna poker room, ma sta di fatto che Daniel Negreanu ha iniziato alla grande la sua avventura al Rio. Nell’edizione che festeggia il mezzo secolo di vita delle WSOP, “Kid Poker” ha promesso una prestazione scintillante con la voglia di conquistare la classifica della manifestazione e strizzando l’occhio al settimo bracciale in carriera. Sono anni che il canadese combatte con questo tabù: da quando le WSOP hanno cambiato casa e si sono trasferite al Rio, Daniel Negreanu non è più riuscito a mettere un braccialetto al polso. Fatta eccezione per quello vinto alle WSOPE, è lungo 12 anni il digiuno fra Daniel e il trionfo in terra americana.

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Come detto, l’ex team pro Pokerstars parte subito bene e nell’evento#2 stacca il pass per il final table. Si tratta del “$10.000 Super Turbo Bounty” che garantisce spettacolo ed emozioni con livelli da 20 minuti, oltre ad infinita azione per le taglie da 3 mila bigliettoni che pendono sulle teste di ogni giocatore. Grazie al buyin non proprio popolare il field si arricchisce di nomi e di volti molto conosciuti nel mondo del poker e ne viene fuori un day 1 assai scoppiettante. Dei 204 che hanno accettato la sfida, solo in sei approdano al final table e tutti sognano la prima moneta da 345.669 dollari, oltre naturalmente al bracciale. In tutto sono stati raccolti $1.917.600, con 31 posizioni “In the Money” e un cash minimo fissato a quota 10.238 bigliettoni. Essere approdati al tavolo finale, garantisce ai sei players almeno 52.099$.

Una discesa esaltante

L’evento#2 grazie ai blinds da 20 minuti non fa sconti e così fra i primi eliminati della giornata troviamo Chris Ferguson, il quale muove allin con A-K sul flop Q-9-3 e trova pronto al call James Romero con Q-J. La sua top pair tiene e “Jesus” è subito out. Ma la vera mano spettacolare è dietro l’angolo. Un allin a 5 giocatori che vede coinvolti Liv Boeree con A-9, Antoine Saout con 5-5, Blake Bohn A-J, Toby Lewis con K-J e un player da UTG con A-8. Il board K-Q-6-4-4 permette a  Lewis di eliminare 4 rivali in un colpo solo e mettere le mani 12 mila dollari di taglie.

Kenny Hallaert

Non va meglio al November Nine 2016 Kenny Hallaert. Il belga è l’uomo bolla dell’evento quando finisce in allin preflop con Q-Q e perde il tiro di moneta vs A-K di Loren Klein. Sul board scendono un asso e un King, spedendo i 31 left a premio. Fra i primi ad avviarsi alle casse ci sono Matas Cimbolas (31°),  Andreas Eiler (29°) e Toby Lewis (26°). Poi ecco l’eliminazione di Erik Seidel.

Quest’ultimo si trova coinvolto in un bvb con Daniel Negreanu e pur partendo avanti con A-2 è steso da Q-3 del canadese. Erik out e Daniel che decolla nel count grazie al corposo pot strappato al suo pericoloso rivale. Non va molto meglio a Dan Shak (22°), Byron Kaverman (19°), Benjamin Pollak (15°), Ben Lamb (13°) e Darren Elias (11°). L’unofficial final table si compone dopo l’uscita di scena al 10° posto di Anatoly Filatov. Il russo sembra destinato al double up con A-K vs k q di Klein, ma sul board scendono tre carte cuore per il colore e Filatov è fuori dai giochi.

Negreanu non molla

Nona piazza per Cary Katz steso a sua volta da Loren Klein: K-J vs A-J non trova scampo. Se all’ottavo posto si arrende Zachary Clark, Daniel Negreanu da un altro scossone al count. Il canadese infatti finisce in allin con K-J vs J-J di Loren Klein e sul board 10-3-9-9-Q chiude una scala runner runner che rilancia le sue ambizioni. Il day 1 si chiude con Asher Conniff che fa fuori Martijn Gerrits con 10-10 vs A-J. Grazie anche a questa mano Asher conquista la leadership nel count con 4.215.000 pezzi. Alle sue spalle l’unico che tiene il passo è Loren Klein con 3.130.000.

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Il Final Table

Più staccato Ali Imsirovic con 2.180.000, mentre Daniel Negreanu proverà la rimonta da quota 1.015.000 chips. Ma con la versione turbo del torneo, tutto è possibile. Infine completano il lotto di finalisti Ping Liu (990.000) e Brian Green (720.000). Il gioco riprende alle 12.00 locali, con il livello 40.000-80.000 ante 80.000. Ne vedremo delle belle verso la conquista del primo bracciale alle WSOP 2019.

Così il chipcount:

  1. Asher Conniff 4,215,000
  2. Loren Klein 3,130,000
  3. Ali Imsirovic 2,180,000
  4. Daniel Negreanu 1,015,000
  5. Ping Liu 990,000
  6. Brian Green 720,000

 

Pics Courtesy Pokernews

Nel mondo del giornalismo sportivo da quando avevo 16 anni, ho all'attivo quasi 800 radiocronache di eventi sportivi e quasi 10 mila articoli sportivi. Da 15 anni nel mondo del poker, del betting e del gaming. Cavallo di battaglia: "Amici Miei".
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